Dopo Napoli-Milan si sprecano le riflessioni su cosa abbia condotto gli azzurri al peggior risultato stagionale sul campo: in diretta viene posta una domanda.
Non può essere l’assenza di Victor Osimhen a spiegare la sconfitta del Napoli in casa contro il Milan. Il nigeriano è stato sostituito da Giovanni Simeone, il quale ha avuto pochissime occasioni nei primi 20′ di gioco, poi i compagni di squadra hanno smesso di servirlo. Ovvero la propensione offensiva consueta è stata quasi del tutto assente.
Sull’amara sconfitta in occasione della prima delle tre gare del mese d’aprile contro i rossoneri, ha parlato Fulvio Collovati, ex calciatore di Inter e Milan, ai microfoni di ‘TVPLAY_CMIT’ su Twitch. La riflessione può essere allarmante dal punto di vista della squadra diretta da Luciano Spalletti, ma invita anche a guardare ai fatti e ai numeri: “Ci sono stati dei demeriti degli azzurri, che comunque però possono permettersi il lusso di perdere qualche partita. In pratica non cambia nulla nel suo vantaggio”.
Secondo Collovati grandi meriti sono da attribuire alla lettura della gara da parte di Stefano Pioli: “La vittoria rossonera poteva starci. Tuttavia pochi potevano immaginare un risultato del genere. Il 4-0 non lascia spazio ad equivoci, è stato del tutto inaspettato. Una vittoria netta. Esistono le partite perfette e il Milan l’ha fatta”.
Napoli-Milan, Collovati fa riflettere: il giudizio sulla gara
Una delle abilità dei rossoneri è stata quella di bloccare le linee di passaggio della formazione partenopea, sopratutto a metà campo. Fulvio Collovati infatti afferma: “Il Milan non ha consentito al Napoli di giocare. La vittoria degli azzurri sembrava scontata, ma nel calcio mai dire mai. Ieri non c’è stata partita e bisogna capire quanto sia stato grande il Milan e quanto invece sia stata una giornata no per il Napoli”.
In conclusione, infatti, Collovati a ‘TV Play’ ridimensiona il risultato o meglio lo proietta nel corso della stagione, che dal suo punto di vista non metterà in discussione il cammino del Napoli verso la vittoria finale: “Lo scudetto è sempre nelle mani del Napoli, anche se la gara di ieri è stata un campanello d’allarme in vista del doppio confronto in Champions League”.