Una situazione paradossale a Napoli. La squadra è prima in classifica e ai quarti di Champions League, ma bisogna monitorare una situazione.
La stagione del Napoli può al momento dirsi estremamente positiva. In campionato gli uomini di Luciano Spalletti guidano la classifica, mentre in Champions League è stato ottenuto un traguardo storico. Mai, nemmeno nell’epoca di Maradona, il Napoli aveva raggiunto i quarti di finale della massima competizione continentale. Eppure, nonostante queste eccellenti premesse, a Napoli c’è un problema da non sottovalutare.
L’ha fatto notare anche Luciano Spalletti ieri in conferenza stampa, lo rimarca oggi il Corriere dello Sport in uno dei suoi articoli dedicati al big match di questa sera tra Napoli e Milan. Gli azzurri rischiano di giocare, ancora una volta, con un Maradona mezzo silente. Questo a causa dello sciopero del tifo nelle Curve. Una situazione che si era vista, nella sua paradossalità, già contro la Lazio, con un tifo di casa sovrastato da un ridotto tifo ospiti e che non si è ripetuta in Champions League solo causa chiusura del settore ospiti ai tifosi dell’Eintracht Francoforte.
Il Corriere dello Sport parla di situazione “paradossale”. E in effetti fa stranissimo pensare ad un impianto silente, mentre la squadra in campo sta macinando gioco e punti e, a fine stagione, potrebbe vincere il suo terzo Scudetto. Un’annata straordinaria che continua ad avere questo neo: un regolamento d’uso dello stadio Maradona che ha scatenato la protesta dei gruppi organizzati con un silenzio che rischia di creare un gelo paradossale.
Napoli, continua la protesta del tifo organizzato: oggi pomeriggio manifestazione fuori lo stadio
A testimonianza del rapporto sempre più incrinato tra parte del tifo e Aurelio De Laurentiis, oggi pomeriggio ci sarà una manifestazione nei pressi del Diego Armando Maradona di Fuorigrotta. I gruppi organizzati sono intenzionati a ribadire la loro contrarietà ad un regolamento d’uso che vieta bandiere, megafoni e striscioni.
La speranza, caldeggiata da più parti, è che da un lato e dall’altro si deponga l’ascia di guerra e si cerchi un compromesso in grado di avvicinare le diverse istanze e riportare il Maradona ad essere un valore aggiunto in grado di accompagnare la squadra in campo verso un campionato che potrebbe essere storico.