Napoli, occhio alla pesante rivelazione dopo l’infortunio di Victor Osimhen. Tifosi spiazzati e sorpresi dalle parole, ecco svelato tutto.
Doveva essere un mese di aprile da portare avanti col botto e, invece, inizia subito in salita per il Napoli. L’infortunio muscolare di Victor Osimhen è stato un colpo di mannaia deciso sull’entusiasmo e sull’euforia dei tifosi. In un periodo dove gli azzurri si giocheranno la matematica vittoria dello Scudetto ed uno storico passaggio alle semifinali di Champions League, l’assenza dell’ex Lille sarà certamente pesante. Soprattutto se si considera l’impatto avuto finora dal nigeriano.
Senza badare troppo ai se e ai ma, adesso Spalletti è chiamato a fare di necessità virtù. Anche perché bisognerà trovare un modo di sostituire Victor Osimhen fino al suo effettivo rientro. Scalpitano Raspadori e Simeone, con i tifosi azzurri che cercano di trovare conforto nei precedenti. Dopotutto, Osimhen saltò anche la gara di andata tra Milan e Napoli, con il Cholito che decise il match di San Siro. Tra consolazioni e tentativi di guardare il lato positivo, però, il danno resta. L’assenza del nigeriano sarà un minus pesante per gli azzurri ed è una notizia che ha colpito persino il mondo extra-sportivo.
Napoli, l’assenza di Osimhen fa il giro della città: il sindaco Manfredi si sbilancia e non si trattiene
A commentare l’infortunio di Victor Osimhen è persino il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Incalzato anche dalle domande dei colleghi di ‘Canale21’, il primo cittadino ha ironizzato e rivelato: “Qualcuno sta lavorando contro… Facciamo tutti gli scongiuri possibili”. Parole pronunciate con un grosso sorriso, ma anche con una malizia tipica della città partenopea.
Dopotutto, i tifosi temono un contraccolpo della buona sorte. E in un mese così pesante e decisivo, meglio non augurarsi passi falsi o inciampi di sorta. Il Napoli si prepara ad un aprile che può essere storico, pertanto meglio sfoderare gli scongiuri: la piazza adesso confida negli uomini di Spalletti. Confida in Raspadori e Simeone, chiamati ad essere nuovamente pronti nel momento del maggior bisogno.