Il Napoli di Osimhen procede a vele spiegate, ed è pronto a tornare in scena in Serie A. Ma una piccola disavventura ha colpito l’attaccante.
Nel calcio contando atletismo, tecnica, senso tattico, motivazione, ma anche tanta fortuna. È una delle regole non scritte dello sport, ma riconosciuta da tutti gli esperti del settore, e lo sa bene anche Victor Osimhen. Dire che la sua incredibile stagione sia frutto di un periodo fortunato sarebbe certamente riduttivo, ma anche la punta partenopea non è immune alla scaramanzia.
L’attaccante nigeriano è a quota 53 gol e 14 assist in quasi tre stagioni complete con il Napoli, e solo in questa ha segnato 25 gol in 28 partite. Il capocannoniere della Serie A è ormai un top player a livello internazionale, con diverse big straniere sulle sue tracce. Attualmente, sembra che per portarlo via dal Napoli possano servire almeno 150 milioni di euro.
Insomma, nulla che possa essere ridotto solo a un momento fortunato. Osimhen ha visto migliorare di anno in anno le sue prestazioni, e quest’anno ha già condotto il Napoli a un primo traguardo storico. Dopo i quarti di finale di Champions League, mai raggiunti prima nemmeno con Maradona, potrebbe riportare lo scudetto in Campania. La nuova dimostrazione di forza del giocatore, allora, diventa battere anche la sua stessa scaramanzia.
Il caso del “portafortuna” di Osimhen: nuova sfida per la punta del Napoli
Di ritorno dalle qualificazioni alla prossima Coppa d’Africa (una sconfitta e una vittoria, per la Nigeria), l’attaccante è andato incontro a una piccola disavventura. Ha infatti perso la sua celebre maschera, ormai un suo tratto distintivo, rimasta in Guinea-Bissau dopo la trasferta. Un oggetto divenuto necessario dopo l’infortunio al volto patito nella scorsa stagione, ma poi più andato via.
Osimhen ha infatti deciso di tenere la maschera anche senza averne più bisogno, ed essa è divenuta una specie di portafortuna per la punta del Napoli. Adesso però dovrà dimostrare di poterne fare a meno: i consulenti del club ne realizzeranno una nuova, ma ci vorrà del tempo per averla a disposizione. Almeno contro il Milan, riporta il ‘Correre del Mezzogiorno’, Osimhen dovrà fare ricorso alla vecchia maschera.