L’allenatore del Milan Stefano Pioli in diretta lancia la sfida al Napoli e a Luciano Spalletti per la doppia sfida di Champions League
Il Milan poco fa ha da poco trovato l’accordo per il rinnovo di Olivier Giroud, con il quale si legherà fino al 30 giugno 2024. Una scelta significativa, che dimostra l’importanza del centravanti francese per Stefano Pioli. Il sorteggio di Champions League vedrà il Napoli incrociarsi proprio contro il Milan ai quarti di finale. Una doppia sfida da seguire con assoluta attenzione e dal quale potrebbe uscire la prossima finalista della competizione.
Entrambe le squadre sono molto soddisfatte del sorteggio. Soprattutto perché hanno evitato le quattro big presenti, capitate tutte dall’altra parte del tabellone. Infatti, verranno fatte fuori tutte tranne una nel lotto di Real Madrid, Chelsea, Bayern Monaco e Manchester City. Nel frattempo, Pioli prepara la sfida al Napoli di campionato, con un occhio di riguardo ai quarti di Champions. E l’allenatore del Milan ha lanciato la sfida al Napoli nel corso di un’intervista.
Milan, la sfida di Pioli al Napoli
Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha parlato a margine dell’evento ’18° Trofeo Amici dei Bambini’: “La Champions è la Champions, ci saranno grandi stimoli per fare bene. Col Napoli, inevitabilmente ci giochiamo buona parte della stagione, ha le caratteristiche di una big, ma nessuno è perfetto e imbattibile”. Poi prosegue: “Quando avevano perso tutti quei giocatori la scorsa estate, era difficile prevedere che avesse giocato questo calcio. Col Napoli vogliamo giocarcela, preferivo una squadra straniera. Ma si avverte il peso del Milan quando giochi la Champions…”.
Il pensiero dell’allenatore del Milan è rivolto alla sfida di campionato, ovviamente. Per i rossoneri è importante vincere per continuare la corsa al quarto posto per riqualificarsi alla Champions League. Ma è chiaro che quella doppia sfida contro il Napoli, in programma il 12 e il 18 aprile, rappresentano uno spartiacque importante per la stagione dei rossoneri. Questo Pioli lo sa e vuole far valere la storia e il blasone del club che allena, che la ‘grande coppa’ l’ha sollevata per ben sette volte nel corso della storia.