In occasione di Napoli-Milan il tecnico Stefano Pioli sta studiando un metodo per cercare di arginare le propensioni offensive degli uomini di Luciano Spalletti.
Domenica 2 aprile allo ‘Stadio Diego Armando Maradona’ di Napoli si terrà la prima delle tre sfide del mese di aprile fra gli azzurri e i rossoneri. Napoli-Milan sarà la gara di Serie A, poi seguiranno prima a San Siro e poi a Fuorigrotta le due che varranno l’accesso alle semifinali di Champions League. Un arduo confronto, perché dopo tanto fronteggiarsi e studiarsi sarà difficile sorprendersi a vicenda.
Bisognerà probabilmente nel corso di questo lungo e ripetuto faccia a faccia cedere ai valori tecnici. La sfida potrebbe decidersi lì oppure, se precisa ed efficace, la strategia adottata potrà avere la meglio sul resto. Ad oggi mister Stefano Pioli è consapevole della superiorità del Napoli sugli attuali campioni d’Italia e perciò durante la sosta ha ragionato a lungo su come arginarne l’esplosività sopratutto in attacco.
Secondo quanto riferito da ‘SKY Sport’, c’è da mettere in conto la possibilità che il tecnico dei rossoneri si presenterà al ‘Maradona’ per Napoli-Milan, rivangando una sua vecchia abitudine, un ritorno al passato.
Napoli-Milan, il piano di Pioli per provare a fermare gli azzurri
Dalla sosta Nazionali per Pioli sono arrivate pessime notizie. Si è infortunato Pierre Kalulu, difensore rossonero impegnato con la Francia Under-21. Il giocatore ha saltato la gara contro l’Inghilterra e ieri lunedì si è sottoposto ai necessari esami di controllo che hanno evidenziato una lesione del muscolo soleo del polpaccio destro. Le sue condizioni saranno rivalutate fra una settimana, ma certamente non parteciperà a Napoli-Milan.
L’assenza del calciatore spingerebbe Stefano Pioli a ripensare a una possibile difesa a 4. Siccome Simon Kjaer ad oggi non sembra convincere l’allenatore in tale schieramento, l’idea sarebbe quella di disporre il Milan secondo il 4-2-3-1 e posizionare Thiaw e Tomori come centrali di difesa, mentre sulla sinistra ci sarebbe Theo Hernandez e sulla destra toccherebbe a Davide Calabria. Una mossa a sorpresa che al contempo sarebbe anche un esperimento: l’allenatore lo prende in considerazione.