Il Milan sarà il prossimo avversario del Napoli, ma la squadra rossonera è alle prese con diversi problemi ancora senza una chiara soluzione.
Quella tra Milan e Napoli sarà la sfida calda del prossimo mese. Da qui al 18 aprile, infatti, le due squadre si affronteranno ben tre volte tra campionato e Champions League. Incontri ricchi di fascino, non solo per il blasone dei due club, ma anche perché si tratta del detentore dello scudetto contro la prima in classifica. E proprio dalla Serie A si partirà questa domenica 2 aprile, allo stadio Maradona.
Sarà infatti il Milan, sconfitto 2-1 a settembre a San Siro, a fare visita ai ragazzi di Spalletti, per poi ospitarli nell’andata dei quarti di Champions League. Una sfida molto delicata, a cui Pioli arriva con molti dubbi e con due assenze sicure: Kalulu e Junior Messias. Il rendimento dei rossoneri non certo dei migliori, come testimoniato dal quarto posto in classifica.
Sono infatti 23 i punti che separano il Milan dal Napoli capolista, e la squadra di Pioli oggi deve stare attenta soprattutto a difendere l’ultimo posto utile per la qualificazione alla prossima Champions. La Roma insegue infatti a -1, l’Atalanta a -3 e la Juventus a -7. Ma la situazione in casa rossonera presenta varie incognite, non solo tecniche. A parlare, ai microfoni di ‘TvPlay.it’, è intervenuto il giornalista Rudy Galetti.
Nulla di nuovo per il Milan: situazione ancora in stallo
“Allo stato attuale non ci sono sostanziali passi avanti rispetto agli ultimi mesi” ha spiegato l’ospite. Il tema di riferimento è ovviamente la telenovela attorno al rinnovo di Rafael Leao, che va in scadenza nel 2024. Il portoghese è la stella assoluta della squadra, dice di voler restare, ma ancora non è arrivato nessun passo avanti verso la firma del contratto.
Una situazione che non può non preoccupare il Milan, che ha già perso a zero giocatori come Donnarumma, Calhanoglu e Kessie. “Non ci sono aggiornamenti, nel senso che non sono progrediti i discorsi né in senso positivo né negativo” rassicura Galetti. Ma il problema è evidente e indiscutibile: secondo l’esperto, le due parti torneranno a parlarne a fine stagione. Per adesso, anche in vista della tripla sfida con il Napoli, il Milan e Leao dovranno convivere.