Una sentenza che ha mandato sulle stelle i tifosi del Napoli. Il tutto riguarda uno dei giocatori della rosa di Luciano Spalletti.
Un momento di grande estasi per il Napoli. I tifosi cullano il sogno di poter vincere sul terzo Scudetto della propria storia. Con il passare delle settimane questa eventualità si fa sempre più concreta, anche se mancano ancora tante partite. Spalletti è consapevole che non bisogna lasciarsi andare a troppo entusiasmo, e lo ha ribadito anche diverse volte nel corso delle ultime settimane. Guai a pensare di avere già la vittoria in tasca. Certo, la voragine tra il primo posto occupato dagli azzurri e la seconda in classifica è davvero importante, ma non si può dare per scontato nulla nel mondo del calcio.
Ora c’è la sosta. Diversi giocatori della rosa partenopea sono in giro con le rispettive nazionali, mentre altri stanno approfittando per prendere un po’ di fiato. Alla ripresa ci sarà tanto da giocarsi: in campionato ci sono dei match chiave che potrebbero concretamente decidere (anche nel breve termine) la stagione azzurra. Senza dimenticare, poi, che c’è anche la Champions League ad incrementare ancora una volta il peso di quelli che saranno i prossimi mesi. La doppia sfida contro il Milan sarà tutt’altro che semplice da gestire, e proprio per questo l’allenatore non vuole che ci siano cali di tensione.
Napoli, il Pallone d’Oro a Kvara? La sentenza manda in tilt i tifosi
Spalletti vuole che i suoi giocatori non calino nel rendimento rispetto a quanto fatto fino a questo momento. Certo, alcuni elementi della rosa azzurra stanno vivendo una stagione particolare, a tratti fenomenale. Kvicha Kvaratskhelia, arrivato all’ombra del Vesuvio la scorsa estate, sta sbalordendo tutti settimana dopo settimana, tanto da attirare su di sé l’attenzione di diversi top club europei.
Da capire, adesso, se il talento georgiano riuscirà a festeggiare insieme a tutti i compagni la vittoria dello Scudetto e magari qualche altra cosa. Nel frattempo c’è chi gli darebbe un premio importante come il ‘Pallone d’Oro’. Beppe Accardi, dirigente ed agente, ha parlato ai microfoni di ‘Radio Marte’, soffermandosi proprio sul numero 77 della formazione di Spalletti.
“Il pallone d’oro oggi, tra Kvaratskhelia e Osimhen, lo darei al georgiano perché si è inserito in un calcio diverso e ha fatto la differenza”, ha detto Accardi durante la diretta. “Oggi per me lui è uno dei giocatori più forti al mondo. E poi – ha ancora detto l’agente – lo darei a Giuntoli che ha scelto entrambi”, le sue parole. Attestato di stima molto importante, un altro, per Kvara.