Attualmente c’è la sosta per le Nazionali, ma in casa Napoli si continua a discutere delle mosse future di calciomercato.
Il Napoli di Luciano Spalletti sta disputando finora una stagione a dir poco straordinaria. Gli azzurri sono nettamente primi in campionato e la vittoria dello scudetto è ormai ad un passo. Le cose sono positive anche in Europa, il club partenopeo ha raggiunto il miglior risultato della storia finora e sogna la possibilità di raggiungere la finale. Il Napoli affronterà il Milan campione d’Italia in un doppio confronto europeo e c’è grande attesa in città.
Intanto i tifosi stanno colorando la città di azzurro, consapevoli che il terzo titolo è sempre più vicino, dopo ben oltre 30 anni di lunga attesa. Spalletti, Giuntoli ed i calciatori si dividono insieme i meriti e la cavalcata del club è assolutamente eccezionale. Grossi meriti vanno a due uomini nello specifico, Kvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen. I due, leader assoluti dell’attacco partenopeo, stanno trascinando la squadra a suon di gol e assist.
Il giornalista di Sky Sport Luca Marchetti è intervenuto ai microfoni di Radio Marte ed ha fatto il punto sulla situazione dei due calciatori. Le sirene di mercato per entrambi sono forti, ma il giornalista ha fatto importante chiarezza riguardo il pensiero del club.
Napoli, Marchetti sul futuro di Osimhen
Il giornalista ha spiegato: “Credo che il Napoli, se cedesse uno tra Kvaratskhelia e Osimhen, lo farebbe solo per cifre non al di sotto delle tre cifre. E dico giustamente perchè al momento non c’è sul mercato un attaccante come Victor. Se vedete i prezzi di calciatori di questo livello, negli ultimi anni si è sempre andato oltre i 100 milioni di euro. Ora bisogna rendersi conto che questi calciatori arrivano in Italia, ma non restano fino a fine carriera”.
Quindi Marchetti ha concluso con grande lucidità: “Io credo che ci saranno importanti movimenti sul mercato. Se al PSG dovesse andar via Messi punterei su Kvara mentre in assenza di numero 9 punterei su Osimhen. Con grande pragmatismo noi dobbiamo solo goderci questi calciatori e poi cercare di trarre il maggior beneficio dal punto di vista economico”.