Il Napoli è a riposo e sta lasciando spazio agli impegni delle nazionali, nel mentre è arrivata una comunicazione che spiazza Spalletti.
Il Napoli sta in questa settimana lasciando spazio agli impegni delle varie nazionali. L’Italia è scesa questa sera in campo con l’Inghilterra e la gara ha purtroppo fatto registrare un ko nella prima sfida per le qualificazioni agli Europei per il 2024. Durante il match è arrivata anche un’altra notizia, stavolta proprio indirizzata alla squadra di Luciano Spalletti.
Le ultime novità, arrivate in casa Napoli, riguardano stavolta Alex Meret che è stato in panchina con l’Italia contro l’Inghilterra pronto a dare una mano in caso di necessità. L’estremo difensore della squadra capolista della Serie A è stato, infatti, convocato da Roberto Mancini per fare da secondo a Gianluigi Donnarumma.
Nel frattempo per il Napoli sono arrivate appunto comunicazioni riguardanti la maschera protettiva che il portiere azzurro dovrà ora in avanti, per le prossime gare di Serie A, indossare per proteggere il volto. Dopo Victor Osimhen, diventato un simbolo in tutta la città partenopea con la sua maschera, è la volta anche di Meret. La comunicazione del centro ortopedico.
Napoli, dopo Osimhen anche Meret: il portiere azzurro dovrà indossare la maschera protettiva
L’Ortopedia Ruggiero, che già si è occupata della creazione della maschera protettiva per Victor Osimhen, ha realizzato la stessa cosa per Alex Meret. Il portiere del Napoli ha, infatti, riscontrato un problema nel match contro il Torino. E dovrà indossare la maschera protettiva. Cosa che preoccupa Luciano Spalletti perché non è chiaro se questa andrà o meno ad interferire con il ruolo delicato che il giocatore è chiamato a svolgere.
Ha fatto allora sapere l’Ortopedia Ruggiero, tramite social, che: “Alex Meret ora ha una difesa extra per la sua sicurezza. Siamo orgogliosi di aver consegnato la nostra maschera protettiva in carbonio al portiere del Napoli e della Nazionale Italiana”. Saranno due gli uomini mascherati in campo per gli azzurri, agli estremi del campo: uno in porta e l’altro in attacco.