L’attaccante del Napoli Victor Osimhen diretto dopo il match vinto contro il Torino. Obiettivo chiaro, ma non si tratta degli azzurri.
La stagione di Victor Osimhen ha tutti i numeri per essere considerata strepitosa. L’attaccante nigeriano oggi è stato ancora una volta protagonista grazie ad una doppietta che, assieme al rigore di Kvaratskhelia e al gol di Ndombele, il quale comunque nasce da un suo spunto, stende il Torino e regala al Napoli altri tre punti preziosissimi.
Sono 21 le reti in 23 presene per l’attaccante nigeriano. E questo limitandoci solo alla Serie A. Se a questo ci aggiungiamo anche la Champions League ci troviamo di fronte ad un bomber che è già a quota 25 gol in stagione. Numeri che, al di là dei successi di squadra, certificano una crescita personale non indifferente, con Osimhen che ormai si candida a tutti gli effetti per essere uno dei principali bomber del continente europeo.
Non solo Napoli però, la mente di Osimhen è adesso concentrata anche verso la nazionale nigeriana. La Nigeria infatti sarà impegnata contro la Guinea Bissau per il match valido per le qualificazioni alla prossima Coppa d’Africa prevista a gennaio 2024 in Costa d’Avorio. A renderlo chiaro è lo stesso calciatore attraverso un eloquente post su Instagram: “Un’altra vittoria. Pronto per il prossimo match contro la Guinea Bissau.”
Napoli, non solo Osimhen. Ben 16 calciatori impegnati con le Nazionali
Saranno ben 16 i calciatori del Napoli impegnati in giro per il mondo con le rispettive Nazionali. A parte Osimhen che come detto sarà impegnato con la Nigeria contro la Guinea Bissau, impegno anche per gli italiani Meret, Di Lorenzo e Politano impegnati nelle gare contro Inghilterra e Malta e valide per le qualificazioni ad EURO 2024.
Questi invece gli altri calciatori azzurri impegnati con le Nazionali: Anguissa con il Camerun; Bereszynski con la Polonia; Elmas con la Macedonia del Nord; Lobotka con la Slovacchia; Lozano con il Messico. Ostigard con la Norvegia; Rrahmani con il Kosovo; Kim con la Corea del Sud; Olivera con l’Uruguay; Kvaratskhelia con la Georgia; Simeone con l’Argentina e Zielinski con la Polonia.