Una vera e propria sfuriata quella di Antonio Conte, arrivata dopo il pareggio del suo Tottenham contro il Southampton. Si avvicina il ritorno in Serie A?
L’ultima avventura in Inghilterra di Antonio Conte si sta rivelando più complicata del previsto. L’eliminazione dalla Champions League per mano del Milan è stata difficile da digerire per una piazza che si aspettava evidentemente qualcosa di più. L’allenatore italiano ha evidentemente cercato di preparare i suoi ad un match impegnativo contro una compagine che tra l’altro conosce bene, soprattutto per ambiente ed organizzazione. Eppure, questo non è bastato per far sì che la squadra inglese riuscisse a garantirsi l’accesso ai quarti di finale della Champions League.
Una delusione da lasciarsi prontamente alle spalle, visto che in campionato c’è ancora tanto da decidere. Gli Spurs fino a questo momento hanno avuto un rendimento tremendamente altalenante, che non ha permesso alla squadra di costruire un bottino in termini di punti tale da garantire quanto meno di terminare la stagione tra le prime della classe. Ad oggi la squadra londinese è al quarto posto in classifica ma la situazione è tutt’altro che stabile: due punti sotto c’è il Newcastle, a sette punti invece un Liverpool che fino alla fine cercherà di non arrendersi.
Tottenham, che sfogo di Conte: ritorno in Serie A più vicino?
Dopo l’eliminazione dalla Champions League, il Tottenham si è prontamente ripreso vincendo in maniera convincente contro il Nottingham Forest in campionato. Ma nella giornata di oggi una nuova frenata che sta facendo discutere. Il Tottenham, infatti, ha pareggiato 3-3 contro il Southampton, raggiunto soltanto nel finale di partita dagli avversari. Un epilogo che non è evidentemente andato giù all’allenatore italiano, visto lo sfogo a cui si è lasciato andare nel post partita.
Antonio Conte se l’è presa con tutti a cominciare dai suoi giocatori: “Il problema è che abbiamo dimostrato di non essere una squadra”, ha detto l’allenatore in conferenza stampa. “Siamo undici giocatori, ma in campo vedo giocatori egoisti, che non vogliono aiutarsi, che non giocano con il cuore”, ha ancora detto il tecnico italiano.
Poi una frecciata anche al club: “Ma qui sono abituati a questi da molto tempo. La società ha la responsabilità del mercato, gli allenatori vengono qui e hanno la responsabilità”, ha ancora proseguito Conte. “La gente pensa che si possa ancora lottare? Lottare per cosa con questo atteggiamento, questo spirito e con questo tipo di impegno? Per il settimo? L’ottavo posto? Sono davvero sconvolto!”, le parole del mister. Una situazione incandescente in quel Londra, che possa essere il preludio per un ritorno di Conte in Serie A? Questo lo si capirà una volta terminata la stagione ed evidentemente molto dipenderà anche dall’epilogo di quest’annata.