Dichiarazioni importanti quelle delle direttore sportivo. Ecco cosa ha detto a proposito del mercato e dell’allenatore.
Con la vittoria di ieri del Napoli sull’Eintracht Francoforte gli azzurri volano ai quarti di finale di Champions League. Un traguardo mai raggiunto prima nella storia del club che permette oltretutto al Napoli di raggiungere Inter e Milan al turno successivo, per un tre su tre di italiane ai quarti di finale di Champions League.
L’ex calciatore di Roma e Udinese Manuel Gerolin ha parlato a tal proposito, lanciando un suo pronostico ai microfoni di TVPlay.it: “Il Napoli può sorprendere ancora in Champions. Gioca a calcio bene ed è sfrontato. Può tranquillamente puntare ad arrivare in fondo. Certo Real Madrid e City sono squadre fortissime, ma il Napoli può giocarsela con tutti. Fossi in una squadra nell’urna domani avrei paura di affrontare il Napoli.”
Il discorso si sposta poi sulla Roma, ex squadra di Gerolin. Il direttore sportivo paragona la situazione giallorossa a quella del Napoli di qualche anno fa: “La scelta di prendere Mourinho come allenatore è stata voluta anche dalla proprietà. Il mercato è stato fatto tenendo in mente i desideri di Mourinho di prendere giocatori esperti. Ma prendiamo il Napoli, squadra che ha raggiunto un grande successo negli ultimi anni grazie a scelte lungimiranti che hanno permesso di costruire una squadra forte e competitiva a partire da giocatori giovani che sono poi stati valorizzati da Benitez, Sarri e adesso Spalletti.”
Gerolin e il paragone tra Napoli e Roma: “Sul mercato…”
Il direttore sportivo pone particolare focus sul mercato giallorosso: “C’è l’ipotesi Cuadrado che è un buonissimo giocatore, Alla Roma farebbe benissimo, però piano piano si fa un cimitero degli elefanti. Non puoi comprare solo questo tipo di giocatori, altrimenti poi paghi le conseguenze tra quattro o cinque anni. La Roma non sta prendendo giocatori giovani ma vecchi. Bisogna prendere anche qualche calciatore giovane, non solo calciatori anziani.”
C’è poi anche l’incognita sul mercato in uscita: “Bisogna capire se anche senza Mourinho ci sarà la stessa voglia di crescere nel club. Molto dipenderà in base al piazzamento di fine stagione. Se riescono ad arrivare in Champions League probabilmente i giocatori migliori resterebbero.”