Dopo quanto accaduto a Napoli nelle ore precedenti al match contro l’Eintracht Francoforte, c’è l’attacco diretto alle istituzioni, considerate colpevoli dei disordini.
Il presidente delle Politiche Giovanili e del Lavoro, Luigi Musto, attraverso i propri mezzi social si è espresso rispetto ai disordini che si sono verificati in città nelle ore antecedenti a Napoli-Eintracht Francoforte. L’intervento del politico è un’arringa principalmente rivolta al modo in cui le istituzioni hanno operato. Secondo il suo punto di vista decisamente poco attento e analitico rispetto alla gravità della situazione e il suo impatto.
“L’accaduto nella giornata di ieri mi lascia profondamente indignato”, scrive Musto. Il motivo è l’assenza di programmazione e mosse d’anticipo rispetto alle intemperanze dei tifosi tedeschi. In qualche modo erano state anticipate dalla condotta avuta in circostanze analoghe in trasferta. “Il Ministero dell’Interno si è limitato a vietare il solo ingresso nello stadio Maradona. Solo la “scorta” delle Forze dell’Ordine, messa sotto pressione da questi pseudo-tifosi criminali, ha evitato il peggio o danni ancora maggiori”.
Probabilmente la situazione è stata sottovalutata e Luigi Musto condivide appieno la visione espressa dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, durante la conferenza stampa odierna tenutasi in Prefettura. Un atteggiamento di assoluta condanna da parte del numero uno del club azzurro. Ha ribadito ancora una volta la sua idea di stadio all’inglese, luogo di festa e gioia e non di criminalità in ogni sua forma.
Disordini Napoli-Eintracht Francoforte, l’arringa di Luigi Musto
“Fin quando i Governi centrali e quelli Europei non nomineranno organi competenti, per affrontare seriamente il problema fuori dagli stadi, di episodi del genere ne vedremo ancora”, si esprime Musto. Il presidente si manifesta disappunto anche rispetto all’atteggiamento delle autorità tedesche e dello stesso Aleksander Ceferin a capo della UEFA. Quest’ultimo si era lamentato della decisione di vietare la trasferta ai tifosi tedeschi da parte della Prefettura di Napoli.
“Da istituzione e tifoso di questa città e di questa squadra, sono io a chiedere le dimissioni del Ministro dell’Intero e non mi pare di aver sentito finora una sola parola neanche da parte della Premier Meloni”, durissimo parte l’attacco di Musto. Quest’ultimo conclude così: “Mi sento d’accordo nel richiedere il pagamento dei danni alla Germania. Napoli non merita quanto avvenuta né la strumentalizzazione che divampa da giorni, a causa di coloro che sapevano e potevano prevederlo. Riferirò in Consiglio Comunale e ne parlerò con il Sindaco che ha annunciato un confronto con il Governo Nazionale, pretendendo che da Roma si alzi la voce e si imponga di cambiare le regole”.