Ci sono stati degli scontri tra i tifosi del Napoli e dell’Eintracht Francoforte in pieno centro, caricati anche dalla polizia
Il Napoli questa sera giocherà contro l’Eintracht Francoforte, per vincere e passare il turno. Mai il club partenopeo è arrivato fino ai quarti di finale di Champions League. Sarà una serata storica, Spalletti e i suoi hanno il vantaggio di aver vinto 0-2 l’andata. Tuttavia, non si parla solo di campo quando si parla di Eintracht e Napoli. C’era un divieto di trasferta da parte della Prefettura e del Ministro dell’Interno Piantedosi, per tutti i residenti in Germania.
L’Eintracht ha vinto il ricorso al TAR, e le autorità hanno optato per chiuderla solo ai nati e residenti a Francoforte. Il rischio era quello di forti disordini in città, vista la rivalità con i tifosi del Napoli e il gemellaggio con l’Atalanta. Un rischio che è effettivamente avvenuto, con scontri tra tutte le parti per le vie del centro storico e le conseguenti cariche da parte della polizia.
Napoli-Eintracht, le parole di Cucchi sugli scontri
Riccardo Cucchi, giornalista, ha postato un tweet riguardo gli scontri tra i tifosi di Napoli ed Eintracht: “Grave errore negare preventivamente l’accesso allo stadio da parte dei tifosi ospiti. Un disastro e una pessima gestione, era facile prevedere che sarebbero arrivato lo stesso in città”. La voce storica di Radio Rai ha espresso un giudizio più che condivisibile. Il divieto di trasferta ha infatti peggiorato una situazione già tesa, rendendo più complicato il controllo delle forze dell’ordine, che a un certo punto, come si evince dai video, si sono trovate in mezzo a due ondate.
Un’altra figura molto brutta dell’UEFA, con i tifosi che hanno aspramente criticato Ceferin sui social, anche dopo i disagi subiti dai tifosi dell’Inter all’esterno dell’Estadio do Dragao. Scene raccapriccianti con tifosi ammassati uno sull’altro, che non potevano assistere alla partita nonostante abbiano acquistato il biglietto.