Napoli alla viglia con l’Eintracht. Kvaratskhelia prende un colpo alla caviglia e zoppica.
Stasera al Maradona il Napoli affronterà l’Eintracht Francoforte nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League.
La vittoria per 0-2 della gara di andata mette il Napoli in una situazione di vantaggio in quello che potrebbe essere un risultato storico. Il Napoli, infatti, non si è mai qualificato ai quarti di finale.
Il clima in città è teso a causa dei potenziali scontri tra i tifosi tedeschi e i tifosi napoletani. Le autorità locali stanno già mettendo in atto un pian speciale con circa 600 agenti schierati in tutta la città per mantenere l’ordine pubblico.
Non è una sfida semplice. Ieri sera sono arrivati alla stazione centrale di Napoli circa 400 tifosi tedeschi che sono stati scortati ai vari alberghi, ma durante il tragitto sono stati presi di mira dai tifosi napoletani che hanno lanciato fuochi artificiali e fumogeni verso gli autobus.
Nonostante gli appelli dei club, dunque, la tensione è palpabile.
Napoli, Kvaratskhelia fa tremare tutti
Se in città il clima è teso, in campo Luciano Spalletti non ha un attimo di pace.
La rifinitura di ieri, alla vigilia del match europeo, ha tenuto tutti col fiato sospeso.
Se da un lato il tecnico toscano ha visto tornare in gruppo tre calciatori, dall’altro ha vissuto attimi di paura.
Meret, Kim e Lozano hanno preso parte all’allenamento insieme al resto del gruppo dopo essere stati fermi ai box. Meret aveva dato forfait pochi minuti prima della gara con l’Atalanta, durante la quale si era fermato anche Kim per un problema alla coscia. Lozano invece aveva accusato un risentimento muscolare nei giorni scorsi.
Durante l’allenamento, però, Khvicha Kvaratskhelia ha dovuto interrompere la rifinitura a causa di un colpo subito alla caviglia. Uscito dal campo zoppicando, ha lasciato tutti, allenatore e compagni col fiato sospeso per qualche minuto. L’attaccante georgiano è poi, fortunatamente, tornato a riprendere l’allenamento senza problemi.
Momenti di paura per la squadra azzurra che dovrà fare comunque a meno di Giacomo Raspadori. L’attaccante classe 2000, fermo da metà febbraio, sembrava aver accelerato i tempi di recupero. Ieri, però, non ha preso parte alla rifinitura con la squadra. Si immagina che, a questo punto, possa tornare direttamente dopo la sosta delle nazionali.