Un retroscena riguardo il suo percorso al Napoli, raccontato in un’intervista rilasciata ai microfoni del ‘Corriere dello Sport’. Il racconto di Lobotka.
Stan Lobotka è senza ombra di dubbio uno dei pilastri di questo Napoli. Se la squadra azzurra dovesse concretamente vincere lo Scudetto, il giocatore slovacco potrà assolutamente vantare il diritto di definirsi uno dei protagonisti indiscussi. Luciano Spalletti si è ritrovato in rosa un giocatore che ha dato grande equilibrio alla squadra, gestendo il gioco con personalità ma soprattutto andando ad inserirsi in maniera quasi perfetta all’interno della struttura tattica dell’allenatore.
Quello di Lobotka è un lavoro certosino, che lo vede svariare per tutto il centrocampo ma che evidenza anche la pazienza dello stesso centrocampista nell’aspettare il momento giusto quando la squadra avversaria piazza l’uomo in marcatura fissa su di lui. Si, perchè le squadre hanno ormai imparato a leggere il Napoli ed hanno anche capito l’importanza che Lobotka possiede nello scacchiere di Spalletti.
Napoli, il retroscena di Lobotka: nessuno se l’aspettava…
Ma, come detto, il lavoro di Lobotka, insieme a quello di Spalletti, gli ha permesso di diventare un giocatore davvero fondamentale per il Napoli. E pensare che proprio l’ex Certa Vigo stava per lasciare Napoli. La sua esperienza non è cominciata nel migliore dei modi, ed infatti dopo i primi mesi azzurri c’era chi si domandava come avesse fatto Giuntoli a portare all’ombra del Vesuvio un giocatore del genere: la forma fisica dello slovacco, in particolare, fu messa al centro dell’attenzione.
Un periodo non semplice, come racconta lo stesso Lobotka intervistato ai microfono del ‘Corriere dello Sport’. Il giocatore slovacco ha raccontato anche un retroscena riguardo il suo primo periodo in quel di Napoli. “Difficoltà in passato? Ho vissuto un momento difficile, non giocavo, poi nel febbraio del 2021 ho avuto il primo dei due interventi alle tonsille”, ha spiegato Stanislav. “Ma comunque era venuta meno in me la fiducia, ero diventato improvvisamente triste”, le sue parole.
Poi ancora il passaggio dove Lobotka spiega che ha pensato anche di andare via da Napoli. “Ho pensato di andare via? Certo che sì: perché chiunque resti sempre fuori a un certo punto si fa delle domande”, ha detto Lobotka. “Pensavo che Gattuso volesse un tipo di giocatore diverso, non trovavo spazio e quindi per me c’erano problemi”, le dichiarazioni dello slovacco. Poi l’arrivo di Spalletti che di fatto ha cambiato tutto.