Napoli-Eintracht si è trasformata in un caso, con polemiche a non finire. Alla fine, ecco il duro intervento della UEFA sulla partita.
Continua a far discutere Napoli-Eintracht, ormai divenuto un vero e proprio intrigo. La trasferta vietata ai tifosi tedeschi è divenuto un vero e proprio caso internazionale, causando molte polemiche. Mentre Spalletti e i suoi ragazzi si preparano alla gara di domani sera in Champions League, la UEFA prende una dura posizione sui fatti degli ultimi giorni.
Per il Napoli si tratta innanzitutto di una sfida molto importante per la stagione azzurra. All’andata il club partenopeo si è assicurato una vittoria per 2-0 che permette di affrontare il ritorno in maniera relativamente comoda. In caso di qualificazione, Spalletti e i suoi giocatori centreranno un obiettivo storico, il primo dell’anno: il raggiungimento dei quarti di finale di Champions League.
Ma della partita si è parlato fin qui per ben altri motivi. Le autorità italiane hanno infatti vietato la trasferta ai tifosi tedeschi, causando le dure critiche dell’Eintracht. In pochi giorni, il provvedimento è stato prima sospeso dal TAR della Campania, poi riproposto (con modifiche) dalla Prefettura, quindi approvato. Ma le notizie di oggi rivelano che 400 tifosi tedeschi stanno comunque arrivando a Napoli per la partita.
Napoli-Eintracht, caos tifosi: la UEFA su tutte le furie
Finora era rimasta in silenzio, l’associazione del calcio europeo, in attesa di vedere gli sviluppi della vicenda. Ma nel tardo pomeriggio di oggi il presidente Ceferin si è infine fatto sentire, e le sue parole sono state molto dure verso quanto avvenuto. “Questa situazione è intollerabile. – ha detto – Non va bene che le autoritĂ italiane decidano che i tifosi tedeschi non sono ammessi”.
Ceferin si schiera quindi, come prevedibile, dalla parte dei tifosi dell’Eintracht. La UEFA si è sempre opposta alle limitazioni alle trasferte, che rappresentano un danno per il suo prodotto. Ma il caso di Napoli-Eintracht pare destinato a portare a contromisure eccezionali. “Abbiamo urgente bisogno di fare qualcosa al riguardo. La decisione delle autorità è assolutamente sbagliata. Cambieremo le regole”.