Il Napoli si prepara al ritorno degli ottavi di finale di Champions. Intanto è emerso un aneddoto riguardante De Laurentiis.
Il Napoli si sta rendendo protagonista di una stagione da incorniciare, con risultati al di là di ogni più rosea aspettativa iniziale. La pratica scudetto, scaramanzia a parte, appare quasi chiusa. I 18 punti di vantaggio sull’Inter seconda rappresentano un margine consistente al punto da spingere molti dei tifosi azzurri a chiedersi quando potrà scattare la festa per la conquista del terzo titolo nella storia partenopea.
Le celebrazioni, in teoria, potrebbero partirà già entro fine aprile ma dipenderà anche dal rendimento della squadra di Simone Inzaghi reduce dal ko patito per mano dello Spezia. Ottimo anche il rendimento in Champions League: il 15 marzo, allo stadio “Maradona”, andrà in scena il ritorno degli ottavi di finale contro l’Eintracht Francoforte. Lo 0-2 maturato all’andata rende in discesa il percorso della squadra di Luciano Spalletti a cui, per strappare il pass, basterà esprimersi ai consueti livelli qualitativi ed evitare cali di concentrazione.
I quarti sono vicini ma il Napoli intende spingersi ancora oltre. Aurelio De Laurentiis, ad esempio, ha fissato i premi economici da distribuire alla squadra in caso di vittoria del trofeo mentre Victor Osimhen, in una recente intervista, ha spiegato di credere nella possibilità di raggiungere l’atto conclusivo della manifestazione. L’ambiente, intanto, sogna in grande. Le difficoltà vissute nel 2004, anno in cui l’imprenditore rilevò il club salvandolo dal fallimento, sono distanti anni luce.
Napoli, la rivelazione su De Laurentiis
L’imprenditore, all’epoca, lo acquistò per 31 milioni dando il via ad un nuovo capitolo della storia azzurra. Il primo giocatore tesserato fu Roberto “El Pampa” Sosa che, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, ha rivelato un curioso aneddoto riguardante De Laurentiis.
“Ci disse: ‘Ragazzi, se l’arbitro ci fischia rigore contro voi dovete dire grazie’. Non capiva molto di calcio, ma ci fece sapere che gli importava il rispetto delle regole. E poi sa scegliere gli uomini, non ne sbaglia uno”. Il resto, come si dice, è cronaca con il Napoli tornato in poco tempo in Serie A e cresciuto progressivamente durante le varie stagioni. Al punto, adesso, da diventare la squadra dominante in Italia e una delle squadre più temute nel panorama calcistico europeo. La stagione, come detto, fin qui è stata eccezionale ma, nel giro di poche settimane, può diventare indimenticabile.