Parole molto importante, quelle pronunciate da Luciano Spalletti dopo la vittoria del Napoli conquistata al Maradona contro l’Atalanta.
Il Napoli vince, convince e si tiene stretto non soltanto il primo posto ma anche quel margine di vantaggio cosi largo che tiene i tifosi abbondantemente tranquilli. Anche dopo la sconfitta contro la Lazio, che secondo alcuni poteva aprire a delle nuove dinamiche per la squadra azzurra. La verità è che la partita contro i capitolini si è rivelata un semplice incidente di percorso, con i ragazzi di Spalletti che hanno risposto subito sul campo. Contro l’Atalanta una partita non cosi semplice, con la Dea che arrivava allo Stadio Diego Armando Maradona in grande emergenza. Ad oggi i nerazzurri hanno collezionato ben tre partite senza fare gol, ed in generale soltanto una vittoria nelle ultime sei partite.
Un rendimento negativo, che la Dea spera di poter invertire il prima possibile. Certo, il piazzamento Champions ad oggi può ancora essere un obiettivo perseguibile, ma i limiti mostrati dai ragazzi di Gasperini sono tanti ed in questa fase della stagione sembrano anche difficili da gestire. Col Napoli, va detto, diventa tutto ancora più difficile, soprattutto quando di fronte hai una squadra che sbaglio poco quanto niente.
Napoli, Spalletti è sicuro: in diretta si è sbilanciato
Sarà di sicuro contento Luciano Spalletti. La sua squadra centrato una vittoria importante, che garantirà al Napoli di arrivare alla sfida con l’Eintracht in una consapevolezza sempre più consolidata. L’allenatore ora dovrà concentrarsi sulla Champions League, competizione dove anche il presidente De Laurentiis ha chiarito di non voler lasciare nulla al caso. Da capire, adesso, le condizione di Kim Min-Jae, uscito con qualche problemino fisico dal campo.
Proprio Spalletti, nel corso dell’intervista post partita ai microfoni di ‘Dazn’, ha parlato del difensore coreano, sbilanciandosi anche in maniera importante. “Nella partita fa venti cose incredibili, è il centrale più forte del mondo“, ha detto il tecnico in diretta. “Quello che gli dici codifica, poi parte e va in guerra. Quando parte – ha proseguito ancora Spalletti – a volte con la palla che decide di fare le percussioni, lui attraversa il campo in cinque secondi e ti porta la palla in area avversaria”, le parole dell’allenatore del Napoli. Un attestato di grande stima nei confronti del difensore azzurro.