Il Napoli è pronto a due sfide consecutive in casa molto delicate, ma ci sono problemi con i tifosi, che vanno incontro a nuove limitazioni.
Se il Napoli sta vivendo in campo una stagione eccezionale, i tifosi partenopei non possono gioire del tutto. Infatti l’ultima decisione presa riguardo la presenza dei fan allo stadio Maradona ha creato diversi malumori, dopo le ultime polemiche nazionali e internazionali. Potrebbe allora arrivare un’altra protesta dei fan, dopo quella vista contro la Lazio una settimana fa.
Infatti, in occasione della visita dei biancocelesti in campionato, la Questura aveva vietato bandiere e tamburi ai tifosi del Napoli. Una decisione molto contestata, con i fan azzurri che, per tutta risposta, sono rimasti silenti per tutto l’incontro. Un clima surreale, condito dalla prima sconfitta stagionale dei ragazzi di Spalletti tra le mura amiche, e con i tifosi laziali che invece hanno potuto portare petardi dentro lo stadio.
Mentre le cronache degli ultimi giorni parlano della trasferta vietata ai tifosi dell’Eintracht Francoforte dal Ministero dell’Interno, una nuova polemica investe direttamente i sostenitori partenopei. Nella prossima settimana, la squadra campana ospiterà al Maradona prima l’Atalanta in campionato, e poi appunto i tedeschi nel ritorno degli ottavi di Champions League, e si attendono complessivamente 100.000 napoletani allo stadio.
Delusione dei tifosi del Napoli: ecco il motivo
Non solo le misure e i controlli all’ingresso dello stadio non saranno attenuati, ma potrebbero anche essere resi più severi. A riportarlo, quest’oggi, è ‘Il Mattino’, secondo cui la Questura non intende fare concessioni ai tifosi del Napoli. Il quotidiano scrive che, dopo varie discussioni, le autorità locali hanno deciso di non istituire alcuna fan zone al Maradona.
Questo varrà non solo per le prossime due partite casalinghe del club azzurro, ma anche per tutte le altre da qui alla fine della stagione. Le ispezioni agli ingressi allo stadio, e in particolare alle curve, saranno mantenuti molto stringenti: potranno entrare, conferma la Questura, sono stendardi e bandiere che rispettano le normative. Si vedrà, adesso, se gli ultras del Napoli porteranno avanti una nuova contestazione già domani.