La sfida tra il Napoli e l’Eintracht Francoforte è ancora lontana ma la tensione è già alle stelle: arrivata la decisione inaspettata.
La sconfitta per mano della Lazio è già alle spalle. Il Napoli, infatti, ha ricominciato ad allenarsi al fine di prepararsi nel migliore dei modi ai prossimi impegni. Il calendario, sabato alle ore 18, propone la sfida casalinga contro l’Atalanta reduce da due sconfitte (Lecce e Milan) ed un pareggio (Udinese). Il 15 marzo, invece, è programma il ritorno degli ottavi di finale di Champions League.
Si ripartirà dallo 0-2 ottenuto all’andata grazie alle reti di Victor Osimhen e Giovanni Di Lorenzo. La strada che porta verso i quarti (risultato mai raggiunto in 97 anni di storia) appare in discesa tuttavia per centrare l’obiettivo i partenopei dovranno tornare ad esprimersi ai consueti livelli qualitativi e mantenere alta la concentrazione. Luciano Spalletti, insieme al suo staff e ai giocatori, ha avuto modo di rivedere più volte la gara di venerdì scorso al fine di individuare gli errori commessi e capire in che modo evitare di ripeterli.
La formazione è consapevole dell’importanza della sfida e, nell’occasione, non si limiterà a gestire il vantaggio. Anzi. Cercherà di ottenere l’ennesima vittoria di una stagione, fin qui, eccezionale. L’Eintracht Francoforte, dal canto loro, intende vendicarsi e già nelle scorse ore ha provveduto ad alzare i toni protestando ufficialmente contro la decisione del Viminale di non consentire al Napoli di vendere i biglietti rivolti ai tifosi teutonici.
Napoli, l’Eintracht Francoforte protesta
A prendere la parola, in particolare, è stato l’amministratore delegato dei rossoneri Axel Hellmann. “Si tratta di un’ingerenza grave e inaccettabile da parte delle autorità di sicurezza italiane – ha detto ai microfoni dell’agenzia ‘Reuters’ – nell’organizzazione e nella cultura delle competizioni europee per club”. Le polemiche sono andate avanti ed addirittura un consigliere comunale di Francoforte è arrivato a chiedere l’esclusione del Napoli dalla Champions.
I rapporti tra le società, inevitabilmente, si sono raffreddati. E a confermarlo è il fatto che il tradizionale pranzo pre-match, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’, è stato annullato. Al fischio d’inizio mancano ancora diversi giorni ma intanto la tensione è alle stelle. Il Napoli, in ogni caso, vuole fare la storia. L’Eintracht è avvertito.