“Grave e inaccettabile!”: occhio Napoli, il comunicato è durissimo

Il Napoli si prepara ai prossimi impegni tra Atalanta ed Eintracht, ma occhio intanto al durissimo comunicato. La presa di posizione è davvero pesante, ecco spiegato tutto.

Dopo la sconfitta imprevista con la Lazio, il Napoli vuole ripartire e vuole farlo più forte di prima. Gli uomini allenati e guidati da Luciano Spalletti hanno un obiettivo: lanciare un nuovo segnale al resto del campionato. E di qui ribadire che il dominio e la vetta della Serie A non sono minimamente in discussione. Per questo, sabato prossimo contro l’Atalanta al Maradona, è attesa una reazione importante da parte degli azzurri. Che di lì a poco, poi, andranno a sfidare anche il proprio destino in Europa.

De Laurentiis serio
De Laurentiis, occhio al durissimo comunicato (LaPresse) ultimecalcionapoli.it

Tra circa una settimana, il Napoli ospiterà al Maradona l’Eintracht di Francoforte. Forte del 2-0 dell’andata e dell’assenza tra gli avversari dello squalificato Kouala Mani, la formazione di Luciano Spalletti sente davvero di poter raggiungere i quarti di finale della Champions League. Un traguardo che sarebbe a dir poco storico per il club partenopeo, che mai aveva raggiunto tali picchi. Quella della prossima settimana, però, si prepara ad essere una gara che farà molto discutere. Il motivo è legato all’ordine pubblico, visto che il Ministero degli Interni ha vietato la trasferta di Napoli ai tifosi provenienti da Francoforte.

De Laurentiis parla
De Laurentiis, l’Eintracht prende una dura posizione (LaPresse) ultimecalcionapoli.it

Napoli-Eintracht, comunicato durissimo dai tedeschi: il divieto di trasferta non va giù all’AD teutonico

Negli occhi degli organi competenti, dopotutto, ci sono ancora gli scontri e la guerriglia della gara d’andata. Pertanto, meglio evitare qualsiasi rischio. La decisione, però, non è andata giù all’Eintracht, che ha preso duramente posizione contro quanto stabilito dal Ministero degli Interni nostrano. “Si tratta di un’ingerenza grave e inaccettabile da parte delle autorità di sicurezza italiane nell’organizzazione e nella cultura delle competizioni europee per club”: a tuonare è Reuters Axel Hellmann, AD dell’Eintracht e attualmente AD della Bundesliga.

Attraverso il sito ufficiale del club tedesco, il dirigente si è sfogato senza filtri: “È come un’ammissione dello Stato italiano che non si vede nelle condizioni di svolgere in sicurezza una partita di Champions League con 2.500 tifosi ospiti fissata da diversi mesi”. Poi l’AD dell’Eintracht chiama in ballo anche la UEFA: “A meno che qui non abbiano avuto un ruolo altri interessi. La UEFA è chiamata a garantire che questo approccio non crei un precedente e non metta in pericolo l’integrità delle sue competizioni”.

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