🔴 Napoli, il provvedimento è durissimo: ufficialità dell’ultim’ora

Napoli-Lazio, arriva una notizia ufficiale dopo quanto avvenuto sugli spalti al Maradona: ecco i motivi del provvedimento del questore.

Il Napoli, nella giornata di venerdì scorso, ha ospitato al Diego Armando Maradona la Lazio dell’ex Maurizio Sarri. È arrivata, nel corso della serata, la prima sconfitta casalinga stagionale per la squadra di Luciano Spalletti, ma non è stata questa l’unica notizia. Adesso è arrivata anche una comunicazione ufficiale.

De Laurentiis indignato Napoli
Aurelio De Laurentiis apprende la decisione ufficiale dell’ultim’ora per il Napoli (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Il Napoli ha ospitato quindi, venerdì tre marzo, la Lazio al Maradona. In campo non ci sono stati problemi tra i giocatori coinvolti. Ma lo stesso non si può dire per le tifoserie sugli spalti. Specialmente sulla sponda del club ospitato.

Un ragazzino è finito, a causa dello scoppio di una bomba carta, anche in ospedale provocando l’indignazione di tutti. Perché andare allo stadio non dovrebbe mai tramutarsi in un pericolo la propria incolumità. Così come di quella dei più piccoli. Ecco allora che dal questore di Napoli sono arrivate le prime importanti decisioni ufficiali.

Tifosi Lazio al Maradona per il Napoli
Ultras Lazio e il DASPO che ha colpito tre tifosi biancocelesti dopo quanto avvenuto al Maradona contro il Napoli (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Napoli-Lazio, comunicato ufficiale: DASPO per tre tifosi laziali. I motivi del provvedimento

Come comunicato, tramite una nota ufficiale, dall’agenzia di comunicazione ‘ANSA’: “Il questore di Napoli ha adottato tre provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO). Per periodi di due e cinque anni, nei confronti di tre tifosi laziali di 22 anni, 24 anni e 35 anni”.

“In particolare – si legge ancora nel comunicato dell”ANSA’ – nel corso della partita di calcio Napoli-Lazio di venerdì scorso presso lo stadio Maradona, erano stati lanciati da alcuni tifosi ospiti diversi fumogeni. Oltre a 9 petardi, di cui uno nella Curva A. Un tifoso partenopeo l’aveva raccolto ma gli era esploso tra le mani causandogli delle lesioni”.

Infine: “Gli agenti della Digos, anche grazie alla visione delle immagini registrate dai sistemi di video-sorveglianza, avevano individuato i tre autori delle accensioni e dei lanci degli artifizi pirotecnici. E li avevano arrestati per lancio di materiale pericoloso. In occasione appunto di manifestazioni sportive”.

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