Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto dopo Napoli-Lazio e non ha risparmiato i commenti sull’atteggiamento di mister Maurizio Sarri.
Mattinata all’insegna del Napoli e più in generale dell’emisfero calcistico. Il patron azzurro, Aurelio De Laurentiis, è stato invitato insieme al presidente della FIGC, Gabriele Gravina, al convegno tenutosi presso l’Università Vanvitelli di Santa Maria Capua Vetere. Un incontro dedicato alle regole che vigono nel calcio e alla sua commistione con altri rami, come quello finanziario, trattandosi di vere e proprie imprese.
Il numero uno della Federazione ha promosse e promesso riforme, o meglio maggiore attenzione a quei dettagli che potranno fare la differenza e riportare il calcio nostrano a divenire un simbolo in qualsiasi latitudine. Perciò l’impegno è provare a far disputare EURO2032 proprio nel Belpaese.
Chiaramente è stato ascoltato anche il presidente Aurelio De Laurentiis. Le sue parole assumono grande significato, anche perché giungono a pochi giorni dalla seconda sconfitta stagionale del Napoli in Serie A nonché la prima allo ‘Stadio Diego Armando Maradona’ da circa 11 mesi.
Napoli-Lazio, De Laurentiis: “Sarri un para****”
Il risultato ha lasciato un grande amaro in bocca, non per le implicazioni di classifica. L’Inter, vincente contro il Lecce, è comunque a -15 punti mentre sia Milan che Juventus hanno perso. Ciò che ha generato risentimento è aver perso nel confronto col grande ex, ovvero il tecnico Maurizio Sarri, che aveva studiato la gara realmente a tavolino.
Lo pensa anche Aurelio De Laurentiis che senza giri di parole agli alunni e persone presenti al convegno ha detto: “Sarri è stato un para***o, perché ha bloccato i nostri terzini. Poi Kvaratskhelia ha fatto la ca***a di toccare la palla verso Matias Vecino, e quello che segnato”. Tuttavia, il patron è convinto che il Napoli non ne esca per niente ridimensionato e sia la tenuta che i risultati del gruppo lo dimostrano. Ragion per cui ancora una volta non si pone limiti e a domanda diretta sulla vittoria del campionato o su quella della Champions League, senza indugi risponde: “Mi auguro entrambe”.