Dopo la partita di venerdì sera tra il Napoli e la Lazio, tra i tifosi partenopei bisogna registrare una denuncia durissima.
Il Napoli di Luciano Spalletti ha perso la partita casalinga della stagione. I partenopei, infatti, hanno perso venerdì sera contro la Lazio dell’ex Maurizio Sarri.
I campani, dopo il gol subito, hanno cercato di pareggiare, ma, come ammesso dallo stesso Luciano Spalletti al termine della partita, non sono mai riusciti ad avere la ‘pulizia di gioco’ che hanno mostrato nell’intero arco della stagione.
Ma la gara di venerdì sera non ha fatto rumore solo per il ko interno del Napoli di Luciano Spalletti, ma anche per il diverso trattamento che hanno avuto le due tifoserie. Ai sostenitori partenopei, infatti, è stato vietato di portare all’interno del Maradona persino le bandiere, mentre a quelli della Lazio è stato permesso di far entrare di tutto, tra cui una bomba carta che ha ferito un bambino presente in Curva A. Proprio su questa vicenda bisogna registrare una denuncia durissima.
Tifosi Napoli, la denuncia di Maurizio Criscitelli: “La situazione attuale del Maradona è paradossale”
Maurizio Criscitelli, presidente del Napoli Club Bologna, ha infatti rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni ufficiali di ‘Radio Punto Nuovo’: “La situazione del Maradona di questi mesi è sia molto rigida che paradossale. Dopo gli scontri di gennaio avvenuti in autostrada, c’è stata una sorta di punizione verso i ragazzi delle curve. A Roma viene fatto entrare tutto il necessario per sostenere la propria squadra. Mentre a Napoli non è consentito di portare bandiere, striscioni o megafoni”.
Il presidente del Napoli Club Bologna ha poi continuato il suo intervento: “Il Questore, prima o poi, dovrà spiegarci come mai nel settore ospiti i tifosi della Lazio hanno fatto entrare un arsenale. Contro l’Atalanta dovrebbero tornare i gruppi organizzati, ma non è ancora ufficiale. E’ stato un colpo al cuore vedere il Maradona come venerdì. Il Napoli deve tornare ad avere una tifoseria che fa la differenza, ma il regolamento d’uso ha spento quello che significa stare in curva. I controlli all’ingresso sono super minuziosi. Non è normale utilizzare due pesi e due misure”.