Napoli, dal gol di Vecino all’errore di Kvaratskhelia: il giudizio di Spalletti

Luciano Spalletti e il Napoli hanno registrato la prima sconfitta casalinga di questa stagione contro la Lazio: il giudizio del tecnico.

Il Napoli ieri ha subito una battuta d’arresto al Diego Armando Maradona contro la Lazio. È arrivata, a opera di biancocelesti, la prima sconfitta stagionale casalinga. E in tal senso Luciano Spalletti, tecnico del club partenopeo, ha voluto analizzare così quanto accaduto.

Spalletti indica in campo Napoli
Luciano Spalletti e il giudizio dopo Napoli-Lazio (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Il Napoli è caduto in casa contro la Lazio, che dal canto suo ha almeno per il momento superato Inter e Milan in classifica di un punto, salendo a 48. Gli azzurri, tuttavia, hanno incassato la prima sconfitta casalinga della stagione e sono rimasti in vetta a 65 punti.

Luciano Spalletti, all’alba del giorno dopo, ha allora voluto analizzare così quanto accaduto al Maradona. Soprattutto in occasione del gol segnato dal suo ex giocatore, Matias Vecino.

Vecino abbraccia i compagni Napoli-Lazio
Matias Vecino segna in Napoli-Lazio e Luciano Spalletti commenta così il gol e la sconfitta (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Napoli, parola a Spalletti: dal gol di Vecino all’errore di Kvaratskhelia

Sul gol subito ieri contro la Lazio, Luciano Spalletti ha parlato così ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’: “Kvaratskhelia ha fatto bene. Perché aveva la palla lì, si è allungato per servirla ai compagni, gli è venuta un pochino lunga. Si è avventato Vecino e ha trovato quello spiraglio. Un centimetro di qua e uno di là, uno spiraglio che solo calciatori forti come lui riescono a trovare”.

Se meritavamo il pareggio? Secondo me – ha continuato Spalletti – sì, mi sembra abbastanza chiaro ed evidente che era più giusto il pari. Però noi tante volte noi siamo riusciti a portare a casa delle vittorie in partite dove probabilmente era più giusto un pareggio. Questa volta, quindi, lo accettiamo con tutta la tranquillità possibile e andiamo avanti”.

E ha concluso affermando: “Non eravamo più abituati a perdere, quindi erano dispiaciutissimi. Mi è toccato dare pacche a tutti e dirgli bravi, perché poi non meritavano ed ho visto tantissimo impegno”.

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