Nel corso del match tra il Napoli di Luciano Spalletti e la Lazio di Maurizio Sarri è successo un bruttissimo fatto di cronaca.
Dopo la gara vinta contro lâEmpoli di Paolo Zanetti, il Napoli è caduto per la prima volta in questo campionato tra le mura amiche. Nella serata di venerdĂŹ, infatti, i partenopei hanno perso contro la Lazio di Maurizio Sarri con il risultato finale di 0-1, dove il gol decisivo è stato realizzato da Vecino con una gran botta dalla distanza.Â
Il Napoli non meritava la sconfitta, ma sicuramente non ha fornito una delle sue migliori prestazioni. Gli uomini di Luciano Spalletti, di fatto, hanno palleggiato sia con meno velocitĂ che che con meno pulizia, sbagliando di conseguenza moltissimi appoggi. I partenopei hanno avuto anche un paio di occasioni, vedi la traversa di Osimhen e la gran parata di Provedel su Kim Min-Jae, ma sono sembrati anche un poâ scarichi.Â
Questo ko inflitto dallâex Sarri non dovrebbe compromettere il campionato del Napoli, visto il grandissimo margine sul secondo posto. Anche se il risultato di ieri potrebbe rappresentare comunque un campanello dâallarme per il prosieguo della stagione. Tuttavia, oltre che per la sconfitta subita contro la Lazio, nella serata di ieri sera bisogna registrare anche un brutto fatto di cronaca.
Napoli-Lazio, bambino in Curva A colpito da una bomba carta: ora rischia l’operazione. Ecco tutti i dettagli
 A dare questa notizia è stato il âCorriere del Mezzogiornoâ: âDal settore ospiti, dove câerano circa 600 tifosi capitolini, sono piovuti fumogeni e petardi. Una bomba carta ha colpito un bambino presente nel settore della Curva A, che forse deve operarsiâ. Â
Questo fatto di cronaca, oltre alle conseguenze per il bambino in questione, ha portato con sĂŠ tantissime polemiche, visto che ai tifosi del Napoli non hanno potuto introdurre allâinterno dello Stadio Diego Armando Maradona bandiere o vessilli della propria squadra del cuore. Ai sostenitori della Lazio, invece, hanno potuto portare di tutto: da petardi a bombe carta.