Un addio doloroso e del quale oggi emergono anche i dettagli. L’ex giocatore del Napoli vuota il sacco e spiega a distanza di anni i veri motivi che hanno portato alla separazione.
Il Napoli di oggi, inutile negarlo, è frutto anche di un’attenta programmazione che va avanti da diversi anni. Il presidente Aurelio De Laurentiis non ha mai nascosto la sua volontà di vincere qualcosa, e di fatto ci è riuscito con la Coppa Italia. Lo Scudetto vale molto di più, manco a dirlo, e mai come quest’anno l’obiettivo sembra finalmente ad un passo. Mancano ancora tante partite, la squadra di Spalletti ha bisogno ancora di un po’ di tempo per definire concretamente tutti i passaggi cruciali che possano dare maggiore consapevolezza su quanto quest’annata potrebbe risultare effettivamente storica.
Eppure, tutto questo processo ha vissuto uno snodo cruciale proprio la scorsa estate, quando tantissimi big hanno lasciato Napoli. Giocatori importanti come Insigne, Mertens, Koulibaly, elementi che hanno dato tanto alla causa partenopea ma che evidentemente avevano ormai terminato il proprio ciclo all’ombra del Vesuvio. Ma anche giocatori come Fabian ed Ospina, altri elementi che hanno vestito la maglia da titolare nel corso della loro esperienza partenopea.
Napoli, Maksimovic svela i motivi dell’addio
Uno che è andato via un anno prima è Nikola Maksimovic, difensore che sicuro affidamento che con la maglia ha giocato delle stagioni molti importanti lasciando anche un buon ricordo. Proprio il difensore serbo, ai microfoni di ‘Tuttomercatoweb’, ha raccontato i motivi che hanno portato a non giocare più nel Napoli. Un addio doloro, come raccontato anche dall’ex difensore di Torino e Spartak Mosca.
“Non ho rinnovato per un problema di commissioni”, ha spiegato Maksimovic. “Io avevo trovato l’accordo in un pranzo con Giuntoli e Pompilio, ci concedemmo anche un brindisi in quella occasione“, ha addirittura raccontato l’ex difensore del Napoli. Poi qualcosa è andato evidentemente storto, trascinando Nikola verso l’addio. “Era fatta. Poi due giorni dopo il presidente e il mio procuratore litigarono per la commissione. Un grande dispiacere, io volevo restare…”, ha ancora detto Maksimovic. Un addio doloro per lui ed anche per i tifosi che si erano affezionati al giocatori.