Il Napoli continua a viaggiare indisturbato verso il titolo, ma occhio alla rivelazione sullo Scudetto: tifosi spiazzati e increduli.
Un cammino da padrona indiscussa: la formazione di Luciano Spalletti prosegue la propria marcia verso il titolo e mette nel mirino la gara contro la Lazio. Venerdì sera arriverà il grande ex Maurizio Sarri, in un match che può dire molto del marzo che affronterà il Napoli. Dopo i biancocelesti arriverà l’Atalanta al Maradona, prima poi del secondo atto degli ottavi di finale di Champions League contro l’Eintracht di Francoforte.
Due impegni di campionato ed uno di coppa che possono realmente decidere l’andatura finale di questa stagione azzurra. Se il Napoli dovesse raccogliere sei punti anche nelle due gare interne con Lazio e Atalanta, a quel punto si potrebbe parlare davvero di campionato chiuso. Anche perché le concorrenti saranno impegnate a sfidarsi a vicenda, rischiando di avvicinare ulteriormente la matematica per il titolo finale. Uno Scudetto che in pochissimi avrebbero immaginato come raggiungibile, già solo considerando gli addii illustri e le incognite che avvolgevano questa squadra durante l’ultima estate.
Napoli, occhio al retroscena improvviso di Osimhen: “Era scettico per lo Scudetto…”
Dopotutto lo scetticismo era presente anche all’interno dello spogliatoio stesso del Napoli. A rivelare tutto è Victor Osimhen, nel corso di una lunga intervista concessa ai microfoni de ‘Il Corriere della Sera’. Di qui, il bomber azzurro rivela: “Ricordo che era piena estate e dopo un allenamento parlai con Anguissa. Gli dissi: Frank, sai che la nostra sai che la nostra squadra è forte e possiamo provare a vincere veramente il titolo? Lui era scettico per lo Scudetto e io lo convincevo”.
E ancora, Osimhen rivela poi l’intervento di Spalletti e la nascita del ‘patto’ che ha portato il Napoli a volare così in alto: “Il mister ci chiese di cosa stavamo parlando e gli dissi tutto. Lui mi guardò e disse: se i tuoi compagni si convincono, come lo sei tu, sì che possiamo provarci. È nata così la nostra bellissima storia, fatta di partite, di allenamenti, di uomini che non si risparmiano. Fatta di leader”.