Sono sorti dei dubbi riguardo la gestione di Luciano Spalletti per la partita tra Empoli e Napoli per la gestione dei giocatori
Il Napoli ha vinto al Castellani contro l’Empoli per 0-2, grazie all’autorete di Ismajli e al gol di Victor Osimhen. La scelta di Luciano Spalletti è stata quella di mandare in campo la stessa formazione che ha battuto l’Eintracht Francoforte. L’unico cambio è stato Mario Rui al posto di Olivera. Il terzino uruguaiano è andato lo stesso in campo dopo l’espulsione di Mario Rui per un fallo di reazione su Ciccio Caputo. Fioccano gli elogi per i partenopei e anche per Luciano Spalletti.
L’allenatore del Napoli, fino a questo momento, ha gestito alla perfezione le forze dei suoi giocatori. Ha concesso spazio quando c’era bisogno a tutti, anche se ha capito qual è la spina dorsale della squadra. La Gazzetta dello Sport, nell’edizione di oggi, lo ha elogiato. Anche se il quotidiano ha espresso alcuni dubbi proprio sulla gestione dei giocatori.
Empoli-Napoli, il dubbio della Gazzetta su Spalletti
La Gazzetta dello Sport, nell’edizione di oggi, ha dato 6,5 in pagella a Luciano Spalletti per la partita di Empoli-Napoli, con il seguente giudizio: “Cosa vuoi dire a uno che vince sempre? Un dubbio, però, c’è: poteva concedere più spazio a qualcuno che gioca meno”. In realtà, Spalletti ha comunque spiegato il motivo della scelta della stessa formazione nel prepartita. L’impatto dei ‘titolari’ poteva essere meno positivo a partita in corso. E la squadra poteva pensare che il match di Empoli non fosse importante come gli altri.
Probabilmente, ci sarà tempo e modo per raccogliere minutaggio da parte dei vari Simeone, Ndombele ed Elmas. Giusto per fare qualche nome, spesso utilizzati a partita in corso e autori di ottime prestazioni. Soprattutto il centravanti argentino, che si fa sempre trovare pronto quando ce n’è bisogno. Suoi sono i gol che hanno portato alle vittorie contro Cremonese, Milan e Roma, tra l’altro tutti da subentrato. La forza del Napoli fin qui è che tutti si sentono partecipi.