L’ennesima vittoria del Napoli di Spalletti in campionato ha alimentato i rumors e i paragoni sugli azzurri, sempre più capolista.
Il Napoli di Luciano Spalletti è l’assoluta dominatrice del campionato italiano. Nessuno lo avrebbe detto a inizio stagione, probabilmente nemmeno i tifosi e gli azzurri gongolano per quello che sta succedendo. La società ha ceduto ‘bene’ alcuni dei migliori calciatori in estate ed ha pescato benissimo tra i sostituti. Kim, Kvaratskhelia e non solo con la formazione partenopea che ha usufruito delle intuizioni congiunte sia di Spalletti che soprattutto di Cristiano Giuntoli, protagonista di una campagna estiva straordinaria.
Grande merito va però al tecnico toscano che ha rigenerato letteralmente diversi giocatori, basti pensare al portiere Alex Meret o soprattutto a Stanislav Lobotka. Lo slovacco, quasi mai utilizzato nelle gestioni precedenti, è diventato il faro del centrocampo azzurro e ha ceduto Fabian Ruiz. Lo spagnolo è stato ceduto nel migliore dei modi in Francia ed il suo sostituto ha fatto più che bene.
Il giornalista Mediaset e opinionista Riccardo Trevisan ha parlato riguardo il gran momento del club azzurro ed ha stabilito: “La Roma ha fatto 87 punti senza utilizzare praticamente Totti, l’Inter andò in Champions senza Icardi e Spalletti ha gestito al meglio entrambi, cosi come ha fatto lo scorso anno con Insigne al Napoli. Ora il club azzurro vincerà lo scudetto e lo farà senza Insigne, stiamo parlando di un genio, lui non è un allenatore ma un vero genio”.
Napoli, il curioso paragone su Spalletti
Ad inizio stagione in tanti sottolineavano che il club partenopeo dovesse lottare addirittura per il sesto posto (nelle cosiddette griglie di inizio stagione) e Trevisani ha usato un curioso paragone che però non lascia dubbi. Parole che esaltano e non poco il tecnico partenopeo. Trevisani ha continuato senza remore:
“Dicono non è vincente, ma una volta doveva vincere il campionato con lo Zenit e lo ha vinto. Quest’anno in campionato doveva far sesto e invece l’ha vinto. L’ha vinto con Coppi, cioè sul Mortirolo mentre gli altri stavano partendo dal giro d’Italia”. Parole che fanno sognare i tifosi azzurri.