Napoli, paragone pazzesco per Kvara e Osimhen: i tifosi sorridono

Il paragone pazzesco in casa Napoli dopo la vittoria contro il Sassuolo fa sorridere, come nella stagione dell’ultimo scudetto

Il Napoli ha vinto in casa del Sassuolo con una grande prestazione di Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen, ancora a segno insieme nella stessa partita. I due si trovano a meraviglia, sono anche generosi l’uno con l’altro, e migliorano la loro affinità di partita in partita. I partenopei viaggiano spediti verso la conquista del terzo scudetto della loro storia, che manca da trentatré anni, quando all’ombra del Vesuvio c’era un certo Diego Armando Maradona a incantare i tifosi prima del Mondiale di Italia ’90.

Kvaratskhelia Osimhen Maradona Careca
Il grande paragone per Kvaratskhelia e Osimhen (ANSA) Ultimecalcionapoli.it

Il soprannome Kvaradona ha fatto un po’ storcere il naso a tifosi e addetti ai lavori del Napoli, consapevoli della pressione a cui era sottoposto l’attaccante georgiano. Una pressione che ha saputo controllare alla perfezione, con un grande impatto sulla Serie A. E fioccano paragoni eccellenti con il passato, in particolar modo con Maradona e Careca, che inevitabilmente fanno sorridere.

Kvaratskhelia Osimhen Maradona Careca
Il grande paragone per Kvaratskhelia e Osimhen (ANSA) Ultimecalcionapoli.it

Napoli, il paragone incredibile per Kvaratskhelia e Osimhen

L’edizione di oggi della Gazzetta dello Sport si sofferma su Kvaratskhelia e Osimhen: “Ricordano Diego e Careca, in Europa nessuno ha giocatori del genere. Dentro di loro c’è un misto di incoscienza, fame, che fa tentare cose impossibili”. Riferimento chiaro al gol del centravanti nigeriano da posizione defilatissima, che ha battuto un colpevole Consigli che aveva lasciato scoperto il suo palo. Una situazione che fa capire come non bisogna lasciare il minimo spazio a Osimhen, che ha tenuto in costante apprensione Erlic e Tressoldi.

Lo stesso vale per Kvaratskhelia, che ha il merito di sbloccare la partita partendo da lontano, saltando due avversari e aumentando la velocità ogni passo percorso. Le sue sono vibes da calciatore del passato, che diventa devastante quando si libera di chi lo marca e killer quando deve far gol. Un paragone, quello con Maradona e Careca, che fa sorridere e che evoca dolci ricordi nella mente dei tifosi del Napoli, che qualche soddisfazione coi due campioni l’hanno ricevuta.

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