Luciano Spalletti, dopo la vittoria del suo Napoli contro il Sassuolo di Alessio Dionisi, ha spiazzato tutti in conferenza stampa.
Dopo la vittoria contro la Cremonese di Davide Ballardini di domenica scorsa, il Napoli di Luciano Spalletti ha battuto questa sera anche il Sassuolo di Alessio Dionisi.Â
Gli azzurri, infatti, hanno sconfitto il team emiliano con il risultato di 0-2, grazie alle bellissime reti realizzate da Kvaratskhelia e da Victor Osimhen. Il Sassuolo, nonostante il tabellino finale, ha avuto piĂą di qualche occasione per segnare. Tuttavia, gli azzurri hanno sicuramente meritato di portare a casa tre punti fondamentali per la lotta al campionato.Â
Il suo Napoli, in attesa della gara di domani sera dell’Inter di Simone Inzaghi contro l’Udinese di Andrea Sottil, ha la bellezza di 18 punti di vantaggio sul secondo posto. Tuttavia, nonostante l’ennesima grande prestazione dei suoi calciatori, Luciano Spalletti ha parlato in conferenza di alcuni giocatori che hanno lasciato il team partenopeo l’estate scorsa.
Napoli, Luciano Spalletti spiazza i tifosi azzuri: “Avremmo fatto un grande campionato anche con Insigne, Mertens e Koulibaly”
Il tecnico toscano, nel post gara del match contro il Sassuolo, ha infatti rilasciato queste dichiarazioni: “Sono convinto che avremmo fatto un grande campionato anche con Insigne, Mertens e Koulibaly. Questa super stagione nasce dal fatto che questa sia la seconda da quando guido il Napoli. Bisogna mettersi d’accordo, altri hanno bisogno di 3-4 anni per costruire, io dovevo vincere subito”. Â
Luciano Spalletti ha poi continuato il suo intervento in conferenza stampa: “Siamo riusciti a fare bene sia nel primo che nel secondo tempo. Abbiamo creato tante occasioni da gol, ma siamo riusciti a segnare con gli strappi individuali. Ma quando non c’è la giocata del calciatore singolo è il gruppo che riesce a salvarti. Se devo essere un po’ pignolo, non riusciamo a percepire il pericolo quando il pallone è vicina alla nostra metĂ campo. Questa prestazione ci consente di preparare al meglio la partita contro l’Eintracht di Francoforte, perchĂ© se giochi male ti rimane dentro”.Â