Il Napoli di Luciano Spalletti vince ancora. Gli azzurri hanno inflitto un secco 2 a 0 al Sassuolo di Dionisi, una sconfitta netta.
Il Napoli di Luciano Spalletti vince e convince nell’anticipo della ventitreesima giornata di Serie A. Gli azzurri espugnano il Mapei Stadium con una prestazione sublime, trascinati ancora una volta da Kvaratskhelia e Osimhen, sempre più leader del club partenopeo. La formazione azzurra ha controllato la sfida ed ha vinto senza particolari patemi, allungando cosi a ben diciotto punti di vantaggio (in attesa delle sfide di domani) sull’Inter di Simone Inzaghi.
Nel post partita di Sassuolo-Napoli il tecnico del Napoli Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni di DAZN ed ha espresso le sue sensazioni sul match, mostrando un raggiante sorriso: “Grazie per le mille notti insonni (riferito alle panchine), poi bisogna andarci piano con paragoni con colossi come Barcellona e City. Bisogna stare calmi, molto calmi. I ragazzi fanno molto bene la riaggressione, questa sera è stata una grande partita da parte di tutto il collettivo, è stata una prestazione superiore alle ultime e posso qualificarla come le ultime”.
Da Osimhen e Kvaratskhelia fino ad Elmas e Olivera, tutti hanno impressionato nel match odierno e la squadra campana è apparsa compatta e senza veri punti deboli. Il club partenopeo si presenta nel migliore dei modi in vista della sfida di Francoforte di martedi prossimo, match di andata degli Ottavi di finale di Champions League.
Napoli, Spalletti netto su Osimhen
Attimi di preoccupazione solo nel finale di gara per Victor Osimhen. L’attaccante si è accasciato a terra per qualche secondo ed è uscito sostituito da Giovanni Simeone, subito ad un passo dal tris (solo il Var glielo ha negato). Il Napoli ha vinto e convinto e il tecnico ha poi proseguito parlando delle condizioni del calciatore nigeriano:
“Osimhen? Per quello che abbiamo valutato non sembra niente di particolare, solo un po’ di stanchezza perché lui non riesce di risparmiarsi, lui ha voglia di fare sempre strappi e non molla mai. Gesto verso tifoso disabile? Lo conosco da tanto tempo, stasera ha potuto partecipare e sono andato a salutarlo. È un amico. Uomini forti e destini forti? Non si può avere una supremazia per 90 minuti, ma abbiamo fatto molte cose fatte bene e abbiamo più volte sfiorato il 3-0. Abbiamo fatto una prestazione da squadra super matura e attenta”.