Il Napoli è comodamente primo in classifica, ma ciò non significa che sia esente da pressioni: le ultime dichiarazioni destano preoccupazione fra i tifosi.
Avere 15 punti in classifica di vantaggio sulla seconda in classifica, ovvero l’Inter, significa per il Napoli la serenità nell’affrontare ciò che resta del campionato e anche avere la tranquillità per preparare la sfida di Champions League contro l’Eintracht Francoforte. Prima dell’impegno internazionale però il Napoli dovrà fare una fermata venerdì sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia per sfidare il Sassuolo di Alessio Dionisi.
La squadra emiliana arriva dal pareggio contro l’Udinese e sa che quello contro il Napoli è un test ambizioso, che può servire anche a tanti giocatori per mettersi in mostra dinanzi alla prima della classe.
Ne ha parlato proprio l’allenatore neroverde, il quale ha rilasciato un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ sul Napoli e si è soffermato su Giacomo Raspadori, trasferitosi la scorsa estate proprio dal Sassuolo in azzurro.
Sassuolo, Dionisi: “Il Napoli come le big d’Europa”
“Il Napoli è nettamente la squadra più forte. È allenata bene, è organizzata ed è in fiducia”, afferma in prima istanza il tecnico. Poi Dionisi afferma sulle qualità azzurre: “Gli azzurri potrebbero anche andare sotto di due gol e ribaltare la gara. Ai miei ho detto che, da quando sono il loro allenatore, il Napoli è la squadra con cui abbiamo fatto meno punti, insieme all’Udinese, e quella con cui abbiamo la peggior differenza reti. Mi piacerebbe cambiare le cose, ma il Napoli in questo momento se la può giocare con le big d’Europa”.
Sui singoli, invece, il tecnico ha affermato: “Se concedi agli azzurri di salire negli ultimi 30 metri, il Napoli ti aggredisce anche con i terzini. Puoi provare a ridurre gli spazi correndo in avanti. Poi se cercano Osimhen con un lancio lungo rischiamo di andare in difficoltà . Dovremo essere coraggiosi, all’andata abbiamo perso 4-0, ma creando tanto. Raspadori? Per lui il Napoli è tutta esperienza. Anche se ha giocato poco, ha alzato il livello. Magari si aspettava di fare qualche partita in più, ma fa parte del processo di crescita”.