Diversi elementi della squadra di Luciano Spalletti hanno dimostrato in queste ore di essere campioni di vita e non soltanto dello sport
Due pareggi e una sconfitta in mezzo a tante vittorie. Il cammino esaltante del Napoli passerà oggi dalla partita interna contro la Cremonese. Al Maradona la squadra di Luciano Spalletti vuole battere gli avversari per incamerare la sesta vittoria consecutiva. Dopo il ko con l’Inter del 4 gennaio scorso, in campionato sono arrivati soltanto successi.
Dopo di allora, la squadra di Luciano Spalletti si è fermata solo in un’altra circostanza, in Coppa Italia, e lo ha fatto proprio contro la squadra di Davide Ballardini. Al Maradona, come in tutti gli altri campi, si effettuerà un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto in Turchia e Siria. Un evento drammatico che ha colpito in modo diversi calciatori del Napoli, protagonisti di gesti significativi in queste ore.
Napoli, non solo Kim: diversi calciatori azzurri hanno effettuato delle donazioni in favore dei popoli di Turchia e Siria
Ha fatto rumore in queste ore la donazione effettuata dal difensore centrale del Napoli Kim Min-jae. Il calciatore, che in Turchia ha giocato nella scorsa stagione, ha consegnato circa 80 mila euro per favorire i soccorsi dei bambini vittime del terremoto che negli scorsi giorni ha sconquassato Turchia e Siria.
Il gesto del difensore di Spalletti, che in caso di cartellino giallo quest’oggi contro la Cremonese salterà il Sassuolo, sarebbe rimasto silenzioso se non fosse stato pubblicizzato dall’Unicef coreana che lo ha voluto rimarcare. Come riferisce adesso ‘il Mattino’, in edicola questa mattina, il centrale coreano non è stato l’unico ad essere colpito e aver compiuto una donazione. Sono stati diversi i giocatori che hanno voluto contribuire destinando dei fondi, tuttavia, hanno deciso di mantenere l’anonimato.
Il Napoli dimostra di voler vincere anche fuori dal terreno di gioco. Perché nella vita soltanto al di fuori di esso si raccolgono le vittorie più importanti. E i calciatori azzurri hanno dato dimostrazione di saperlo bene.