Il Napoli si gode il primato in classifica: un rendimento eccezionale frutto della strategia seguita dal club nella scorsa estate.
Un dominio, dai costi sostenibili. Sono tanti i motivi alla base dell’ottimo rendimento fornito dal Napoli sia in Serie A che in Champions League. Tra questi, non può che rientrare la strategia attuata nella scorsa estate dalla dirigenza. Via i senatori, con conseguente taglio di stipendi economicamente impegnativi, e fiducia a giovani affamati di gloria ed intenzionati ad affermarsi nei palcoscenici più prestigiosi.
Khvicha Kvaratskhelia, subito determinante per le sorti azzurre, è costato appena 10 milioni e percepisce uno stipendio di 1.2 milioni. Un investimento low-cost, specie se confrontato alle operazioni condotte dai principali top team europei, rivelatosi vincente. L’ex Dinamo Batumi, in particolare, ha messo a segno 10 reti e 14 assist in 22 apparizioni con la nuova maglia. Ottimo anche il rendimento doffertoKim Min-jae.
Il sud-coreano, prelevato a luglio dal Fenerbahce per 20 milioni (la cifra prevista dalla clausola), ha raccolto nel migliore dei modi il testimone lasciato da Kalidou Koulibaly formando, insieme ad Amir Rrahmani, la migliore coppia difensiva del campionato italiano. Due intuizioni del direttore sportivo Cristiano Giuntoli che hanno consentito alla rosa a disposizione di Luciano Spalletti di diventare ancora più forte e competitiva rispetto al passato.
Napoli, De Laurentiis vince in maniera sostenibile
Il saldo tra gli acquisti e le cessioni è in positivo e negli ultimi anni soltanto in altre due occasioni è capitato che la vincitrice dello scudetto avesse i conti a posto. Si tratta, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Mattino’, della Juventus che nel 2013-14 e nel 2016-17 trionfò facendo registrare rispettivamente un +6,7 e +23,5 milioni. L’Inter, invece, nel 2020-21 si impose con un -43,95 mentre il Milan, lo scorso anno, ha chiuso a -87,49.
Il Napoli si appresta quindi a scrivere un’importante pagina di storia. E anche per la prossima stagione la linea è stata già tracciata, con il club che continuerà a potenziarsi tenendo sempre d’occhio i conti e tagliando gli ingaggi pesanti. A farne le spese potrebbero essere Piotr Zielinski ed Hirving Lozano, impegnati una complicata trattativa riguardante il rinnovo del contratto in scadenza nel 2024. Il club ha messo sul piatto proposte al ribasso, poco apprezzate dal messicano (4.5 milioni) e dal polacco (3.5). Le interlocuzioni proseguiranno ma, al momento, l’accordo decisivo appare quanto mai distante.