😨 Spezia-Napoli, retroscena gravissimo: tifosi indignati, il motivo

Il Napoli gongola dopo la vittoria ai danni dello Spezia. Intanto è emerso un retroscena sulla gara che ha fatto indignare gli azzurri.

L’ennesima perla della stagione, che consente di fare un passo verso l’obiettivo più ambito. È dolce il risveglio oggi per il Napoli, reduce dalla rotonda vittoria ottenuta ieri ai danni dello Spezia che ha permesso agli azzurri di consolidare il primato in classifica e mantenere a -13 l’Inter seconda, uscita vincitrice dal derby. La strada che porta al traguardo è ancora lunga ma la piazza può di certo guardare al futuro con un certo ottimismo.

Il Napoli in campo
Victor Osimhen e Hirving Lozano impegnati in Spezia-Napoli (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Può farlo perché, anche allo stadio “Picco”, di fronte alle prime difficoltà la squadra non si è disunita. Anzi, ha tenuto spesso il pallino del gioco facendo girare il pallone alla ricerca di spazi da sfruttare. Il fortino dei padroni di casa ha retto nel primo tempo mentre nella ripresa è stato costretto a capitolare sotto i colpi dei calciatori di Luciano Spalletti. Ad aprire le danze ci ha pensato Khvicha Kvaratskhelia, giunto a 9 reti e 13 assist in 21 apparizioni complessive.

In seguito è arrivata la doppietta di Victor Osimhen che ha, di fatto, chiuso le ostilità e consegnato ai partenopei altri 3 punti fondamentali nella corsa verso lo scudetto. Tutto perfetto, quindi? Non proprio, perchÊ il pomeriggio di ieri è stato macchiato da alcuni episodi di cronaca che, con tutta probabilità, verranno puniti dal Giudice Sportivo.

Il Napoli esulta dopo la rete di Osimhen
Victor Osimhen e AndrĂŠ Zambo Anguissa festeggiano dopo il gol (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Napoli, spunta il retroscena sulla gara di ieri

I tifosi dello Spezia, in particolare, si sono resti protagonisti non soltanto di insulti nei confronti di Diego Armando Maradona ma anche di ululati razzisti contro Osimhen. E non finisce qua, perché non sono nemmeno mancate offese verso Spalletti (ex dell’incontro). Episodi che, come riportato nell’edizione odierna de ‘La Repubblica’, avrebbe dovuto spingere l’arbitro Marco di Bello a prendere la decisione di sospendere il match.

La gara, invece, è andata avanti senza alcun provvedimento da parte del 41enne fischietto originario di Brindisi. Nessun avviso, inoltre, è giunto dallo speaker, rimasto in silenzio. All’interno dell’impianto, in ogni caso, erano presenti alcuni ispettori federali. Ora lo Spezia trema. Dopo la sconfitta interna, a breve può arrivare anche una pesante sanzione. Il Napoli, invece, gongola e si prepara alle prossime sfide. Domenica 12 febbraio, alle ore 20.45, il calendario propone la partita contro la Cremonese.

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