Per Lorenzo Insigne, dopo il suo addio al Napoli per giocare con il Toronto, bisogna registrare una ‘frecciata’.
La scorsa estate nel Napoli c’è stata un’autentica rivoluzione. Luciano Spalletti ed i tifosi azzurri hanno prima visto andare via calciatori del calibro di David Ospina, Lorenzo Insigne, Kalidou Koulibaly, Dries Mertens e Fabian Ruiz e poi hanno visto arrivare sotto l’ombra del Vesuvio i vari Kvaratskhelia, Kim Min-Jae, Ndombele, Giacomo Raspadori e Giovanni Simeone.
Sui nuovi acquisti, di fatto, c’era più di qualche dubbio, vista la loro ‘poca’ esperienza nel campionato italiano, ma poi tutto è cambiato in pochissime settimane. Nessuno, infatti, l’estate scorsa si aspettava un Napoli così forte che avrebbe dominato sia nel campionato italiano che nella fase a gironi della Champions League.
Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli, di fatto, sono stati bravissimi sia ad abbassare il monte ingaggi che ad aumentare la competitività della squadra guidata da Luciano Spalletti. Tra gli addii eccellenti di giugno scorso bisogna inserire sicuramente quello di Lorenzo Insigne, volato in Canada per giocare con la maglia del Toronto. Proprio sull’ex capitano azzurro bisogna registrare una ‘frecciata’.
Napoli, l’ex agente di Lorenzo Insigne: “Nella squadra di Luciano Spalletti non c’è chi si sente di un gradino superiore”
Antonio Ottaiano, ex agente proprio di Lorenzo Insigne, ha infatti rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni ufficiali del portale ‘CalcioNapoli24’: “Cosa si può dire sul Napoli di Spalletti? E’ cambiato qualcosa in questa squadra. C’è uno spogliatoio orizzontale: non c’è chi si sente di un gradino superiore agli altri, oggi si sentono tutti sullo stesso livello”.
L’ex procuratore di Lorenzo Insigne ha poi continuato il suo intervento sul Napoli guidato da Luciano Spalletti: “Si è riusciti a sostituire giocatori eccezionali, ma senza perdere la qualità. Anzi, si è guadagnato in grinta, coesione del gruppo e voglia di raggiungere un determinato risultato. Poi bisogna sottolineare che la rosa è molto più completa. Vediamo se ci possiamo divertire anche in Champions League. Non parlo di una possibile vittoria finale, ma di risultati importanti”.