Durante la partita tra Spezia e Napoli, i tifosi di casa sono stati protagonisti di cori vergognosi: il commento di Maradona junior
Era iniziata con un bellissimo gesto di Victor Osimhen la partita tra Spezia e Napoli. Il centravanti nigeriano aveva involontariamente colpito una tifosa presente in Curva, ed era andato a scusarsi. Il video ha fatto il giro del web e ha dato una bella dimostrazione dell’umanità del giocatore. La partita è poi finita 0-3 per la squadra di Luciano Spalletti, con una doppietta di Osimhen e il gol di Kvaratskhelia su rigore. Durante il match, però, si sono sentiti dei cori vergognosi: non solo sul Vesuvio, ormai una classica degli stadi italiani, ma anche su Spalletti e Maradona.
Diego Armando Maradona è morto il 25 novembre 2020, ma a quanto pare per i tifosi dello Spezia insultare una persona deceduta conta poco: “Sai, perché, mi batte il corazon, è morto Maradona”. E’ solo una delle frasi offensive rivolte a D10S e proprio di questo ha parlato suo figlio, Diego Armando Maradona junior, esprimendo un commento con il quale è complicato non essere d’accordo.
Le parole di Maradona junior sui cori dei tifosi dello Spezia
Diego Armando Maradona junior, figlio di Diego e oggi allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de Il Mattino: “Questa gente mi fa ribrezzo, non sono tifosi, sono distanti dai valori del calcio e dello sport in generale. Non dovrebbero avere mai nulla a che fare con lo sport e con le persone per bene. Fanno schifo, sono stati vergognosi. Assurdo insultare la memoria di mio padre e tra l’altro non aveva alcun senso”. Parole chiare, che mettono in evidenza la rabbia del figlio d’arte verso delle persone che, come già detto, col calcio non hanno nulla a che fare.
Tanta è stata l’indignazione già dopo la partita, confermata oggi dalla notizia dei cori che ha fatto il giro del mondo. Ne hanno parlato anche in Argentina o nel resto d’Europa, per un calcio italiano che ha fatto una brutta figura in quello che poteva essere un bel pomeriggio di sport.