Arriva una bordata per i tifosi in seguito alla situazione del giocatore che vuole andar via dalla squadra: c’entra il mercato del Napoli
Il calciomercato del Napoli ha ricevuto tantissime critiche nel corso dell’estate scorsa. Era difficile immaginare una stagione del genere. Probabilmente non se lo aspettavano nemmeno i diretti interessati. Emblematiche le parole di Kvaratskhelia che, in conferenza stampa a Dimaro, dichiarava di aver bisogno di tre o quattro mesi di adattamento. Oggi, il suo valore si è almeno decuplicato. Le critiche sono arrivate soprattutto per gli addii di big come Koulibaly, Fabian Ruiz, Insigne e Mertens.
Ma Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli hanno dimostrato di poter puntare su giocatori di livello altrettanto altissimo. Come Kim, per esempio, ma anche la titolarità di Zielinski e l’inserimento di Ndombele, con Kvara e Raspadori. E proprio l’esempio del Napoli è stato preso dall’ex calciatore Stefano Impallomeni per parlare di Milan Skriniar che lascerà l’Inter a parametro zero.
Impallomeni e l’esempio del Napoli sul caso Skriniar
Stefano Impallomeni, ex calciatore e giornalista, ha parlato ai microfoni di Maracanà su TMW Radio: “Gestione del caso Skriniar? I tifosi hanno una memoria da elefante, mi ricordo delle cose dette o fatte tempo fa. Si può giocare senza Skriniar, l’Inter può farcela. E’ un ottimo giocatore che fin qui si è impegnato, ma il Napoli ha dimostrato che si può fare. Ha ceduto Koulibaly, Fabian, Mertens, Insigne…”. Poi continua: “Oggi contano più l’idea e la competenza, servono più dei soldi. Con 5-6 giocatori forti e un allenatore da campo con idee si può andare lontano”. Insomma, sono tante le critiche che sta ricevendo l’Inter per non aver ceduto Skriniar l’estate scorsa.
C’era un’offerta da 50 milioni di euro più 10 di bonus da parte del PSG per cedere Skriniar. Ma l’Inter ha rifiutato, sperando probabilmente che il difensore slovacco fosse affezionato di più alla maglia e ai colori nerazzurri e rinnovasse il contratto. Così non è stato, l’addio anticipato non si è verificato e quindi resterà fino al 30 giugno regolarmente alla Pinetina.