Il Napoli, entro la fine di gennaio, voleva regalare a Spalletti altri due rinforzi ma la trattativa è arenata in maniera definitiva.
Il mercato del Napoli si può considerare concluso. Dopo gli acquisti di Bartosz Bereszyński e Pierluigi Gollini e le contemporanee cessioni di Salvatore Sirigu, Alessandro Zanoli e Nikita Contini, il club aveva riflettuto su altre operazioni. Per Josip Brekalo, ad esempio, erano state fatte delle valutazioni. Lo stesso si può dire per Azzedine Ounahi ma entrambi i giocatori, in queste ore, si sono accordati con altre società.
L’ex Torino, dal canto suo, è ad un passo dalla Fiorentina. I contatti sono andati avanti in maniera fruttuosa, al punto da consentire alle parti di trovare l’accordo decisivo. Il trasferimento, in particolare, avverrà a titolo definitivo a costo zero ma i tedeschi avranno diritto al 10% dell’eventuale rivendita. Il croato, nella giornata odierna, si sottoporrà alle visite mediche di rito per poi firmare il contratto che lo legherà alla Viola fino al 2027 a 1.5 milioni netti all’anno.
Ounahi invece, tra le principali rivelazioni del Mondiale andato in scena in Qatar, è stato acquistato dal Marsiglia per una spesa complessiva di 10 milioni. Due trattative sfumate per il Napoli, impegnato adesso in un gran numero di trattative riguardanti l’estate. Nel mirino, oltre a Lazar Samardzic e Tommaso Baldanzi, sono finiti due elementi del Bari quinto in Serie A: Walid Cheddira (anche lui reduce dal torneo qatariota) ed Elia Caprile.
Napoli, Cheddira e Caprile restano al Bari
Il direttore sportivo azzurro Cristiano Giuntoli, nelle scorse settimane, aveva valutato l’idea di prenderli subito in modo tale da potenziare la rosa a disposizione di Luciano Spalletti. La trattativa, però, è finita su un binario morto per una serie di motivi. A svelarli oggi ci ha pensato il ‘Corriere dello Sport’. “Entrambi vogliono giocare e crescere e per adesso Bari rappresenta ciò che cercano”. Le interlocuzioni tra il Napoli ed il Bari riprenderanno quindi più avanti.
“Tra qualche mese si faranno le opportune valutazioni”. Cheddira, in 18 apparizioni complessive tra campionato e Coppa Italia, ha messo a segno 17 reti e 5 assist. Caprile, invece, ha totalizzato 7 clean sheet in 22 partite. Due talenti su cui i partenopei hanno messo gli occhi e che alla corte di Spalletti potrebbero esplodere in maniera definitiva. Giuntoli non si ferma mai.