Una notizia che sta facendo tremare i tifosi, proprio quando mancano ormai pochissime ore alla prossima sfida tra Napoli e Roma.
I tre punti domani in palio tra Napoli e Roma rappresentano un bottino importante per entrambe le squadre. La vittoria rappresenta un obiettivo chiaro per i due allenatori che si stanno preparando al meglio per questa partita. Certo, gli azzurri partono con i favori del pronostico visto il ruolo di capolista in classifica ed in generale un andamento da top club in Europa. Al di là della debacle contro l’Inter e la triste parentesi in Coppa Italia contro la Cremonese, sembra davvero difficile fermare la corazzata partenopea.
Di contro, invece, per la Roma ci sono diversi problemi interni da risolvere. Il primo, quello più importante e che tiene banco in queste ore, è quello legato a Nicolò Zaniolo. I tifosi speravano di poter ritrovare in lui il campione del futuro, il giocatore bandiera che ormai manca dai tempi di Totti e De Rossi.
Eppure, la rottura tra il giovane classe ’99 ed il club giallorosso sembra ad oggi insanabile. Il Milan è interessato, resta a distanza ma guarda la situazione con grande attenzione. Altri club, come il Bournemouth, sono pronti a farsi avanti, anche se ad oggi Zaniolo sembra preferire la soluzione rossonera che, però, non ha ancora trovato una fiamma per accendersi in maniera importante.
Napoli-Roma, cosa farà Mourinho? Le ultime gelano i tifosi
In questo clima particolare, tocca a Josè Mourinho tenere insieme i pezzi e mantenere saldi i nervi. Eppure, anche per l’allenatore portoghese le cose sembra possano cambiare di qui a breve. Lui stesso, come ammesso in conferenza stampa, attende l’incontro con i Friedkin ma il futuro è avvolto in un alone di mistero.
Secondo quanto riportato dall’Inghilterra, ed in particolare dal Daily Mail, il ritorno di Mourinho in Premier League sarebbe più che probabile. L’allenatore, infatti, avrebbe individuato sulla panchina del Chelsea una posizione stuzzicante, in grado anche di spingerlo a tornare proprio in Inghilterra per quella che rappresenterebbe la sua terza avventura londinese.