Su Kvaratskhelia, dopo la sua assenza contro la Salernitana, è stato svelato un curioso retroscena che ha spiazzato tutti.
Dopo la sconfitta di martedì scorso ai calci di rigore contro la Cremonese di Davide Ballardini in Coppa Italia, il Napoli ha dato subito una risposta molto importante a qualche critica ricevuta. I partenopei, infatti, hanno battuto la Salernitana di Davide Nicola, grazie alle reti realizzate da Giovanni Di Lorenzo e Victor Osimhen.
Gli azzurri contro la Salernitana hanno dimostrato di avere tanta pazienza, visto che hanno fatto girare la palla fino a quando non hanno sbloccato il risultato con il terzino destro italiano. Tuttavia, dopo il successo contro i granata, il Napoli è atteso da un’altra gara che porta con sé tanti pericoli.
Domenica sera, infatti, allo Stadio Diego Armando Maradona arriverà la Roma di José Mourinho, la quale sta attraversando un ottimo momento di condizione. I giallorossi, di fatto, hanno totalizzato la bellezza di 10 punti nelle prime 4 gare di quest’anno, conquistando così un posto tra le prime quattro in classifica. Contro i capitolini, Luciano Spalletti potrebbe ritrovare Kvaratskhelia, assente contro la Salernitana per colpa di un’influenza. Proprio sul georgiano bisogna registrare un importante retroscena.
Kvaratskhelia, il retroscena svelato dall’ex azzurro Robeto Policano: “All’Udinese cercammo di prenderlo già nel 2018”
Roberto Policano, osservatore dell’Udinese, ha infatti rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni ufficiali di ‘Radio Marte’: “Cosa posso dire su Kvaratskhelia? Nel 2018 lo stavamo già valutando, ma non riuscimmo ad ingaggiarlo perché non avevamo slot di giocatori extracomunitari liberi. Già all’epoca il suo talento era evidente. Il Napoli è stato bravo a puntare su di lui, complimenti anche al ragazzo per come si è imposto con umiltà”.
L’ex giocatore di Napoli e Roma ha parlato della sfida di domenica tra gli azzurri e gli uomini di José Mourinho: “Quella dello Stadio Maradona sarà una gara molto interessante. Ci saranno di fronte due squadre che giocano in modo diverso. I giallorossi puntano ad essere cinici e pratici, mentre il team di Luciano Spalletti prova a creare gioco attaccando”.