La prima parte di stagione ha offerto spunti sufficienti per rendere inevitabile l’addio al Napoli che si sta per concretizzare in queste ore
Nella giornata di oggi il Napoli è tornato al lavoro per cominciare a proiettare l’attenzione sulla sfida di domenica sera contro la Roma. Al Maradona si presenterà una delle formazioni più in forma di questo periodo nel tentativo di spezzare il cammino del Napoli, che sembra aver dimenticato già ampiamente la sconfitta con l’Inter.
Gli azzurri di Luciano Spalletti, dopo la pausa per il Mondiale, sono tornati in campo a San Siro giocando sotto tono. Dopo il kappaò contro la formazione di Simone Inzaghi, tuttavia, in campionato sono arrivate tre vittorie consecutive contro Sampdoria, Juventus e Salernitana. Il Napoli nel frattempo in queste ore saluta uno dei membri della rosa.
Calciomercato Napoli, Sirigu saluta e va alla Fiorentina: il sardo chiude senza presenze ufficiali
Con il passaggio di Pierluigi Gollini alla corte di Luciano Spalletti, il Napoli rivede la scelta estiva di affidarsi a Salvatore Sirigu come alternativa ad Alex Meret. Il portiere sardo, infatti, in queste ore è impegnato a certificare il suo passaggio in prestito alla Fiorentina, con cui concluderà la stagione.
Il calciatore ex Palermo, PSG e Genoa era giunto a Napoli in estate. Ad agosto scorso è stato completato il suo arrivo dal club ligure. Il giocatore di Nuoro, 36 anni compiuti lo scorso 12 gennaio, ha accettato il ruolo di vice Meret e si è cimentato nella nuova avventura in un momento in cui si parlava per i partenopei anche della possibilità di aggiungere in organico Keylor Navas, poi rimasto in Francia.
Pochi mesi più tardi, però, l’esperienza di Salvatore Sirigu all’ombra del Vesuvio si chiude senza nessuna presenza ufficiale. Il portiere, che ha vestito anche la maglia dell’Italia nel corso della sua lunga carriera, non è mai stato impiegato da Spalletti. Né in campionato, né in Champions League, né nella sfida di Coppa Italia contro la Cremonese. Lascia dunque senza aver raccolto alcun gettone di presenza e si trasferisce a Firenze, dove dovrebbe partire alle spalle di Pietro Terracciano.