L’ombra di una nuova retrocessione per illecito sportivo incombe sulla Juventus, che potrebbe davvero salutare la Serie A
La Juventus ha subito una penalizzazione di quindici punti nella classifica attuale, ma potrebbe non essere finita qui. Perché ci sono ancora altri processi da fare e sono più pesanti, ovvero valutare il falso in bilancio e la manovra stipendi. Potrebbero quindi esserci ulteriori conseguenze per l’operato dell’ormai ex dirigenza, composta -tra gli altri- da Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Fabio Paratici. L’ombra di una nuova retrocessione in Serie B incombe sul club bianconero e sarebbe una vera e propria mazzata dopo quella del 2006.
Nel 2006 si decise per la retrocessione in Serie B della Juventus con nove punti di penalizzazione. Una squadra formidabile, formata da Del Piero, Trezeguet, Camoranesi e Buffon, oltre a Nedved, che venne promossa come prima in classifica. Anni di assestamento e poi un nuovo ciclo vincente con Agnelli, che si è fatto da parte dopo l’inchiesta e John Elkann che ha preso la situazione in mano mettendo alla guida del club i ‘suoi uomini’. Della situazione della Juve ha parlato il giornalista Paolo Ziliani.
Juventus, pericolo retrocessione: gli aggiornamenti di Ziliani
Paolo Ziliani, giornalista, su Twitter ha scritto un thread che riassume la situazione che la Juventus potrebbe vivere nelle prossime settimane: “Nessuno osa parlare, vi dico io cosa succederà. Nella migliore delle ipotesi vedremo la Juventus retrocessa in Serie B, molto lontana da Cremonese e Sampdoria. A breve si svolgerà il giudizio sulla manovra stipendi, con gli illeciti confermati da tutti i tesserati in merito alla finta rinuncia di quattro mensilità. Quel che incastra la Juve è il documento che Agnelli e Chiellini, il capitano, hanno firmato. Stipendi poi ricevuti successivamente. Scritture private non depositate in Lega per 40 tesserati, compresa la carta Ronaldo da 19,6 milioni, dal valore inestimabile”.
Prosegue Ziliani: “La Juventus avrebbe una penalizzazione congrua alla retrocessione, che potrebbe anche essere di 45 punti in classifica, per vederla ben al di sotto gli 0 punti. Questo la priverebbe della permanenza in Serie A, retrocedendo in B, la migliore delle ipotesi per il club bianconero. Perché ci sono da valutare ancora il caso plusvalenze bis e la partnership con società terze”. Insomma, alla Juventus iniziano a tremare. La sensazione è che sia ancora tutto in fase embrionale.