Michele Criscitiello ha espresso le sue perplessità sulla decisione assunta in merito alla Juventus: tanti aspetti non tornano al giornalista
Il caso Juventus ha scosso il campionato. Il terremoto sulla classifica è stato fortissimo. I bianconeri sono precipitati in basso, lontani dalla zona Champions League. Il pareggio con l’Atalanta ha ulteriormente acuito il ritardo. Intanto, le reazioni intorno alla decisione operata dalla Corte Federale d’Appello della Figc.
Sulla vicenda si è soffermato pure Michele Criscitiello, che ha espresso forti perplessità nel suo editoriale su ‘Sportitalia’: “In serata, il colpo è stato sotto la cintura” ha spiegato il giornalista di Avellino che spiega come “il -15 se lo aspettavano in pochi”. Criscitiello ha espresso pure altri dubbi.
Juventus, Criscitiello perplesso: “Stonano tante cose, vedremo cosa saprà fare adesso John Elkann”
Nell’editoriale firmato per ‘Sportitalia, Michele Criscitiello è tornato sulla penalizzazione che ha colpito la Juventus nelle scorse ore. “Aspettiamo il collegio di garanzia del Coni ma sembra complicato un cambio di rotta”, ha scritto il giornalista, che ha poi sottolineato come “stonano tante cose in questo processo lampo”. Il riferimento in questo caso è alla “riapertura, la pena più alta della richiesta, la signora Gravina che pubblica una storia con il logo della Juventus e il -15 (dalla Figc parlano di fake), le altre tutte assolte”.
E ha proseguito: “Paga la Juventus e non siamo nessuno per dire che le 14mila pagine di inchiesta dimostrano l’innocenza o la colpevolezza. Sta di fatto che oltre al presente cambia anche il futuro della società. Senza una eventuale partecipazione alla Champions League diventa difficile convincere i calciatori di prima fascia a venire a Torino”.
Poi ha concluso: “La Juventus, ora senza un direttore sportivo, rischia la rivoluzione. In molti vogliono andare via e molti dovranno essere tagliati alla luce del campionato che fin qui stanno facendo. Il ciclo Agnelli è finito nel peggiore dei modi e i suoi uomini sono stati rasi al suolo. Vedremo ora cosa saprà fare John Elkann dopo il fallimento tecnico del decennio scorso”.