Sfida tra Napoli e Inter sul mercato per un obiettivo caldo che serve a entrambi: scopriamo di chi si tratta e come stanno le cose ora.
Il calciomercato nasconde varie insidie, anche per chi è al comando della classifica. Il Napoli sta infatti cercando di condurre una campagna acquisti ponderata e senza stravolgimenti, solo per puntellare la rosa di Spalletti. Tuttavia, con un budget ridotto, bisogna andare in cerca di occasioni per tappare i buchi, con il rischio di scontrarsi con altri club. Proprio uno degli obiettivi partenopei, adesso, è finito nel mirino di una rivale.
Chiariamoci, la rosa azzurra è già di ottimo livello, e lo ha dimostrato egregiamente fino a questo momento della stagione. Ma i rinforzi fanno sempre comodo, e infatti Giuntoli si è già occupato di prendere alcuni giocatori utili, a partire da Bartosz Bereszynski, designato vice di Di Lorenzo. Con le trattative che proseguono per Gollini, che dovrebbe sostituire Sirigu come vice Meret, al Napoli resterebbe solo un tassello a centrocampo, vincolato però all’addio di Demme.
La rosa per questa stagione è quindi completa, sostanzialmente. Ma per la prossima ci sono ancora varie considerazioni da fare, soprattutto perché sicuramente servirà un difensore centrale. Juan Jesus infatti va in scadenza a giugno, e non sarà rinnovato. Il reparto quindi annovererà solo Rrahmani, Kim Min-jae e Ostigaard. Per questo, Giuntoli e De Laurentiis sanno di dover trovare un altro profilo, e lo avrebbero già individuato.
Napoli, attenta all’Inter: entra in corsa per l’obiettivo di mercato
Si tratta del portoghese Tiago Djalò, 22enne del Lille ed ex Primavera del Milan. Il ragazzo gode della stima dell’ambiente napoletano, è un giovane di buona prospettiva e può disimpegnarsi in più ruoli della difesa. Il problema è che il Napoli non è l’unica squadra italiana a seguirlo: secondo il ‘Corriere dello Sport’ si è aggiunta l’Inter, che dovrà sostituire Skriniar.
Il costo stimato inizialmente per il difensore lusitano è di 20 milioni di euro, ma l’inserimento di un’altra pretendente potrebbe far lievitare il costo, scatenando un’asta. Qualcosa che entrambi i club vorrebbero evitare. I nerazzurri, perché vincolati a contenere le spese (potrebbero vendere Skriniar ora per soli 20 milioni), e il Napoli perché comunque sta trattando per un giocatore che non sarà titolare.