Un’altra panchina potrebbe saltare a breve. E si tratta ci una prossima avversaria del Napoli in campionato.
Negli ultimi giorni c’è stato grandissimo movimento sulle panchine della Serie A. Alvini e Nicola, rispettivamente ex tecnici della Cremonese e della Salernitana. Fatali per loro gli ultimi risultati ben al di sotto delle aspettativa, con Nicola in particolare che ha pagato il pesantissimo 8-2 rimediato contro l’Atalanta.
Entrambe le squadra, con la Cremonese già affidata a Ballardini, saranno avversarie del Napoli. La Cremonese giocherà questa sera in Coppa Italia, nell’ottavo di finale del Diego Armando Maradona, mentre la Salernitana sarà il prossimo avversario in campionato. Un’altra squadra però potrebbe cambiare guida tecnica nelle prossime giornate e si tratta ancora una volta di una prossima avversaria del Napoli.
Stiamo parlando del Sassuolo che potrebbe sollevare Dionisi. In queste ore infatti sono in corso profonde valutazioni da parte della dirigenza neroverde e, stando a quanto scrive il Corriere dello Sport, la prossima partita contro il Monza potrebbe essere fatale in caso non arrivassero punti. Per la sostituzione già si fanno i nomi di Semplici e di Iachini.
Sassuolo, contro il Napoli con un nuovo tecnico in panchina?
Il Napoli affronterà il Sassuolo tra più o meno un mese e, qualora Dionisi non riuscisse a superare il vaglio della dirigenza e a vedere rinnovata la fiducia nei suoi confronti, potrebbe trovarsi contro un nuovo tecnici. Iachini e Semplici i nomi caldi, ma nelle prossime giornate potrebbero anche esserci nuovi clamorosi nomi per la panchina neroverde.
Dionisi al momento paga il pessimo momento del Sassuolo che ha raccolto solo un punto nelle ultime sette uscite. Numeri impietosi che hanno scivolare il club emiliano da una tranquilla posizione di centro classifica al quart’ultimo posto, ultimo utile per non retrocedere, in classifica. Attualmente il Sassuolo conserva ancora un certo margine nei confronti dei Verona terz’ultimo, con i neroverdi a quota 16 punti e gli scaligeri a quota 9, ma ulteriori passi falsi potrebbero compromettere una situazione che, fino a poche giornate fa, sembrava tranquillissima, ma che adesso rischia di farsi preoccupante.